BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] di marmo e un Marte nudo con l'elmo, opere che finora non sono state rintracciate. Ultima notizia è una lettera di PietroAretino al B., del maggio 1548 (Bottari-Ticozzi), in cui lo scrittore loda un busto marmoreo, oggi disperso, della moglie di un ...
Leggi Tutto
ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 PietroAretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] Sant'Apollinare (Guarini).
Oltre le opere già citate si ricordano ancora un "Ganimede" in lapislazzulo eseguito nel 1540 e molto lodato da PietroAretino (lettera all'A. del dicembre 1540); un sigillo con la testa di "Medusa" eseguito per lo stesso ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] da Francesco Romanelli - ispirate alla reazione (Arezzo, Cortona e Rigutino contro i Francesi) e tratte dai disegni dell'aretinoPietro Ermini (Arrigoni-Bertarelli, 1932). Sempre per il Bardi, da disegni di F. Cosimo Rossi e da quelli meno recenti ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] tempo gli studi. La visione cortigiana dello storico aretino ne enfatizza gli aspetti comportamentali - "meritò coprire P. De Vecchi - J.K. Nelson, Milano 2004; F. L. e Pietro Perugino: la Deposizione della Ss. Annunziata e il suo restauro, a cura di ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] L’unico elemento certo è che nel 1425 eseguì una figura di S. Pietro a mosaico per la facciata di S. Marco. La notizia si ricava da d’altri» (1568, 1971, p. 66); lo storiografo aretino si riferisce qui, forse, agli affreschi della seconda e della ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 1444 - alla cappella di S. Bernardo nella chiesa del convento aretino degli olivetani (qui Vasari commise un errore, poiché non era una 1452-53: Andrea di Giovanni Bertelli, Filippo Manassei, Pietro Pugliesi e Iacopo degli Obizi.
Nel sesto decennio, ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Storie come apice artistico nella sua Vita di Pietro Laurati, non sospettò nemmeno la parentela tra New York 1980, pp. 103-132; A.M. Maetzke, in Arte nell'Aretino. Dipinti e sculture restaurati dal XII al XVIII secolo. Seconda mostra di restauri dal ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] della pittura del seguito pisano di Giunta.
La data della croce aretina è discussa: da porre verso il 1260-65 per il Longhi l'attribuzione da più parti suggerita delle Storie dei ss. Pietro e Paolo e della Crocifissione nel transetto destro a non ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] biografia contenuta nelle Vite del Vasari: secondo lo storico aretino, il F. "imparò i principi della pittura dal N. Cenni-G. Schweikhart, Lo splendore della Verona affrescata nelle tavole di Pietro Nanin del 1864, Verona 1983, pp. 32, 37, 76, 128, ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] in maniera fondamentale a trasmetterne l'eredità ai pittori successivi (da Antonio Veneziano a Spinello Aretino e Niccolò di Pietro Gerini), tramandando al neogiottismo di fine secolo il nucleo essenziale delle sue ricerche spaziali e cromatiche ...
Leggi Tutto
flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...