GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] pittore e il Giallo miniatore. Non si tratta, di fatto, dello stesso artista, come provano alcuni dati. Dalle parole di PietroAretino nel Dialogo nel quale si parla del giuoco con moralità piacevole, pubblicato a Venezia nel 1543, si deduce che il ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] degli Infiammati, fondata nel 1540, di cui facevano parte numerosi letterati non solo veneti, tra i quali PietroAretino, Speroni e Angelo Beolco detto Ruzzante. Tuttavia i tentativi di accreditarsi a Padova anche attraverso il canale accademico ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] negli studiosi.
Nel 1545 il C., pur giovanissimo, era già famoso, e si trovava a Venezia, come conferma una lettera che PietroAretino scrisse da Venezia nel marzo di quell'anno all'Egnazio in cui il C. viene definito giovane, non meno buono che ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] da Roma. A questa data egli sembra aver raggiunto già una discreta fama se, come risulta da una lettera indirizzatagli da PietroAretino (Lettere…, p. 163), non solo era stato incaricato di illustrare per lui le Stanze in lode de la Sirena donate all ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] , Il secondo libro de le lettere, Parigi 1609 (cfr. l'edizione F. Pertile-E. Camesasca, Lettere sull'arte di PietroAretino, I, Milano 1957, lettera LXIII, p. 103); B. Baldi, Di Herone Alessandrino degli automati overo machine semoventi Libri due ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] e nelle figure di destra (forse di Giannicola di Paolo).
Si potrebbe addirittura ravvisare nell'opera anche la mano di PietroAretino che in quegli anni (verso il 1512) era a Perugia e si esercitava nella pittura. A tal proposito ricordiamo che ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] sul Giudizio Universale di Michelangelo. Un’ulteriore traccia si conserva in una lettera del gennaio 1546, con la quale PietroAretino rivolgeva al parmigiano Enea Vico l’esortazione a portare a termine la sua incisione del «dì del giudicio che la ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] ", che il Vasari ebbe con sé a Bologna nell'ottobre del 1541, e che raccomandò in una lettera a PietroAretino, poco prima di raggiungere Venezia (Frey, 1923). A detta del Vasari il F. e gli altri due allievi parteciparono all'allestimento dell ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] Venezia dalla natia Forlì già dal 1527, e nei suoi amici, Tiziano, Sansovino, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, PietroAretino, che ne frequentavano la bottega, trovò un gruppo intellettualmente avanzato e aperto alle nuove esperienze estetiche. Per ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] del Vasari, "l'apparato d'una sontuosissima e molto magnifica festa e la scena d'una commedia fatta dal detto messer PietroAretino" (ibid.) per i signori della Compagnia della Calza a Venezia. Non è improbabile che il soggiorno veneziano del C. si ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...