LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] l'affondo sul "grande "informale" veneziano" (Mascherpa, 1984, p. 134) in una lettera indirizzatagli nell'aprile 1548 da PietroAretino (Lettere, II, pp. 218 s.), trovarono forse sfogo nella Caduta dei Titani, resa nota da Christiansen (2001), e ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] (Bassano, Museo civico; giugno-agosto 1544), basato liberamente su una xilografia eseguita da Francesco Salviati tre anni prima per PietroAretino a Venezia (G.V. Dillon, Le incisioni, in Da Tiziano a El Greco... [catal.], Venezia 1981, p. 300), il ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] pp. 79-82, 258 s.; B. Varchi, Storia fiorentina (1543-ante 1565), a cura di L. Arbib, III, Firenze 1844, p. 319; Lettere a PietroAretino (1552), a cura di G. Floris - L. Mulas, II, Roma 1997, pp. 263-268; A.F. Doni, I marmi, I, Venezia 1552, pp. 52 ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Anton Francesco Albizzi (Houston, Museum of fine arts), di Clemente VII (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), di PietroAretino (Arezzo, palazzo Comunale), di Andrea Doria (Roma, Galleria Doria Pamphilj), uno dei vertici, quest'ultimo, di tutta ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] p. 101; Id., Ternali (1551), in Poesie varie, a cura di G. Aquilecchia - A. Romano, I, Roma 1992, p. 279; Lettere a PietroAretino (1552), I-II, a cura di G. Floris - L. Mulas, Roma 1997, ad ind.; A. Centorio degli Ortensi, I grandi apparati e feste ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...]
A Venezia illustrò la Vita di Maria Vergine (pubblicata da F. Marcolini nell'ottobre 1539: McTavish, 1981, pp. 355.) di PietroAretino con quattro xilografie fra cui un suo ritratto. Lavorò anche nel palazzo di Giovanni e Vettore Grimani, vicino a S ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] , questa volta a Venezia, sempre con Battista Cungi, per collaborare all'allestimento dell'apparato per la Talanta di PietroAretino.
Vasari ne ricorda l'ampia partecipazione escludendolo però dall'ideazione e dai disegni preparatori e ricordando in ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Lonigo (Vicenza), realizzata dal giovane Andrea Palladio dopo il 1542 (Mason, p. 72).
Da una lettera scritta all'I. da PietroAretino (p. 136) nel gennaio del 1546, si può supporre che già nell'anno precedente egli si fosse trasferito a Venezia. Nel ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] (8 ottobre), Stefano Bdthory re di Polonia ed Enrico Ire di Portogallo (26 novembre); nel 1588 PietroAretino (29 gennaio), Coluccio Salutati, Antonio Giacomini, Giannozzo Manetti, Donato, Acciaioli (19marzo), Annibal Caro, Francesco Paceco (22 ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] che il C. non riuscì a sottrarsi all'influsso di Marcantonio Raimondi che dominava a quell'epoca incontrastato nella incisione.
PietroAretino (La Cortigiana, Venezia 1534, atto III, scena 7), giudicava il C. superiore a Marcantonio, e non tanto per ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...