CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] e nelle figure di destra (forse di Giannicola di Paolo).
Si potrebbe addirittura ravvisare nell'opera anche la mano di PietroAretino che in quegli anni (verso il 1512) era a Perugia e si esercitava nella pittura. A tal proposito ricordiamo che ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] editi nel 1924, mentre Toesca e Venturi pubblicarono due saggi rispettivamente sull'architettura della Porta di Capua e su PietroAretino e Giorgio Vasari. Nel 1898 collaborava alla rivista "Le Tour du Monde" con i resoconti dei suoi Voyages dans ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] sul Giudizio Universale di Michelangelo. Un’ulteriore traccia si conserva in una lettera del gennaio 1546, con la quale PietroAretino rivolgeva al parmigiano Enea Vico l’esortazione a portare a termine la sua incisione del «dì del giudicio che la ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] ", che il Vasari ebbe con sé a Bologna nell'ottobre del 1541, e che raccomandò in una lettera a PietroAretino, poco prima di raggiungere Venezia (Frey, 1923). A detta del Vasari il F. e gli altri due allievi parteciparono all'allestimento dell ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] Venezia dalla natia Forlì già dal 1527, e nei suoi amici, Tiziano, Sansovino, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, PietroAretino, che ne frequentavano la bottega, trovò un gruppo intellettualmente avanzato e aperto alle nuove esperienze estetiche. Per ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] del Vasari, "l'apparato d'una sontuosissima e molto magnifica festa e la scena d'una commedia fatta dal detto messer PietroAretino" (ibid.) per i signori della Compagnia della Calza a Venezia. Non è improbabile che il soggiorno veneziano del C. si ...
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CAMPOSANTO
P. D'Achille
Designazione del cimitero cristiano tipica dell'intera area italiana (Jaberg, Jud, 1932), che non trova paralleli nelle altre lingue romanze ma ha una significativa corrispondenza [...] 1822, p. 57; Cartularium vetus Campi Sancti Teutonicorum de Urbe, a cura di P.M. Baumgarten, RömQ. Suppl. 16, 1908; PietroAretino, Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, pp. 145-146.
Letteratura critica. - Dizionario della lingua italiana, II ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] di marmo e un Marte nudo con l'elmo, opere che finora non sono state rintracciate. Ultima notizia è una lettera di PietroAretino al B., del maggio 1548 (Bottari-Ticozzi), in cui lo scrittore loda un busto marmoreo, oggi disperso, della moglie di un ...
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ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 PietroAretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] Sant'Apollinare (Guarini).
Oltre le opere già citate si ricordano ancora un "Ganimede" in lapislazzulo eseguito nel 1540 e molto lodato da PietroAretino (lettera all'A. del dicembre 1540); un sigillo con la testa di "Medusa" eseguito per lo stesso ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] da Francesco Romanelli - ispirate alla reazione (Arezzo, Cortona e Rigutino contro i Francesi) e tratte dai disegni dell'aretinoPietro Ermini (Arrigoni-Bertarelli, 1932). Sempre per il Bardi, da disegni di F. Cosimo Rossi e da quelli meno recenti ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...