LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] 168-172; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950; F. Rodolico, Le pietre delle città d'Italia, Firenze 1953, pp. 270-284; S. Burger, L anni in cui era proficuamente attivo a L. Spinello Aretino (v.), cui si suole far risalire la responsabilità delle ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] della stessa chiesa di S. Cecilia.Se il ruolo e l'importanza di Pietro Cavallini sono ancora non del tutto chiariti, ciò è dovuto al fatto caldo, derivato verosimilmente dalle miniature. In Spinello Aretino (v.) tale tendenza, combinata con l'eredità ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] a Borgo durante la giovinezza del F. fu il tardogotico aretino, iniziato da Spinello e continuato da suo figlio Parri di trionfale. Di questi sopravvivono soltanto S.Luigi di Tolosa e S.Pietro martire a sinistra, e l'Arcangelo Michele a destra. Al di ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] R.S.S.).
I pezzi più pregiati di questa collezione sono alcune pietre del V-IV sec. a. C., cammei del periodo ellenistico, fra Russo di Costantinopoli. Fra la ceramica romana di tipo aretino si distingue la collezione di lucerne con rilievi che ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] pratica sin dall'edizione del 1568 delle Vite di Giorgio Vasari.
Lo storico aretino (p. 110) sostiene che la prima opera di J. - "essendo due leoni ai lati del portale, le figure dei santi Pietro e Paolo al culmine dei due pilastri, un Cristo in ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] segno di un certo livello sociale.
La biografia dell’Aretino ha condizionato il giudizio sul pittore nei secoli successivi dipingere la pala raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Pietro, Giovanni Battista, Domenico e Nicola di Bari, per l’altare ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] battezzato Filippo, cui fece da "compare" il pittore Spinello Aretino; il 20 genn. 1409 Angelo Fabiano; il 10 febbr et les influences italiennes: D. del Coro et Filippus di Francesco di Pietro, in Monuments et mémoires (Paris), XVIII (1911), 2, pp. ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] di Chiaia (Vasari, 1568, p. 419). Dà ragione all’aretino il ritrovarsi del Fiume nel 1553 tra le proprietà di don Pedro pp. 35-48; B. Paolozzi Strozzi, Sulle tracce del ‘Bacco’ di pietra di P. da V., in Gedenkschrift für Richard Harprath, a cura di W ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] presso la bottega di Nicolò Soggi, pittore aretino discepolo di Pietro Vannucci, il Perugino. Del periodo di formazione, come pure del resto della sua attività pittorica, non si conoscono al momento saggi autonomi dovuti alla sua mano, ma solo scarne ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] l'esecuzione di un affresco in un'edicola nell'attuale via Borgo Aretino con l'immagine di S. Chiara che libera la città dai i ritratti degli Apostoli e nella lunetta la Vocazione di Pietro e Andrea, in cui certa grossolanità di esecuzione è forse ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...