GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] . A partire dal 12 ottobre è già nominato il suo successore Pietro (III).
G. aveva buone conoscenze teologiche ed era in grado de Rome, XXXII (1912), pp. 27-44; A. Tafi, La Chiesa aretina dalle origini al 1032, Arezzo 1972, pp. 286-297; G. Philippart, ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] , vacante da alcuni anni per la morte di Pietro Colonna, e il problema, più ampio, della riforma a causa del loro scarso valore.
Fonti e Bibl.: N. Pasqui, La biblioteca di unnotaio aretino del sec. XIV, in Arch. stor. ital., s. 5, IV (1889), pp. ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] Gonzaga, Ludovico da Canossa, Gaspar Pallavicino, Morello da Ortona, Pietro da Napoli, Roberto da Bari, B. Dovizi da Bibbiena, B G. Calandra, Vittore Fausto: nomi, questi ultimi, fatti da P. Aretino nel Marescalco (atto V, sc. III, vv. 7 ss.), che ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] altri artisti friulani, tanto che lo stesso biografo aretino ebbe calorose parole di lode per il suo impegnato in un vasto ciclo di affreschi nel coro della chiesa di S. Pietro a Maiano, oggi non più esistenti (la chiesa fu demolita e ricostruita tra ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] seminario di Foligno (1831), dove studiò soprattutto umanità, retorica e filosofia, nel '37 entrò nel monastero di S. Pietro in Perugia, costrettovi dal padre che intendeva lasciare unico erede il primogenito Aurelio. Qui ebbe modo di conoscere padre ...
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WILLA, marchesa di Toscana
Edoardo Manarini
WILLA, marchesa di Toscana. – Figlia di Bonifacio degli Ucpoldingi e di Waldrada, figlia di Rodolfo I re di Borgogna, nacque circa negli anni Venti del X [...] far sposare la figlia Waldrada con il doge di Venezia Pietro (IV) Candiano (959-976), appartenente a una delle nel 971: Le carte del monastero di S. Maria..., cit., n. 3; nell’Aretino, presso la corte di Capolona, nel 972: n. 4). In quel periodo, ...
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MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] . Occasionale fu il suo impegno in ambito biografico: le voci Pietro Diacono, in Memorie di illustri pisani, I, Pisa 1790, pp nell'abito di polemista con la Risposta di un teologo aretino alle domande di un direttore spirituale, Pisa 1799. Nell ...
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MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] biblica. Occasionale fu il suo impegno in ambito biografico: le voci Pietro Diacono, in Memorie di illustri pisani, I, Pisa 1790, pp nell'abito di polemista con la Risposta di un teologo aretino alle domande di un direttore spirituale, Pisa 1799. Nell ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] partecipazione ai lavori del carro della Zecca, progettato secondo lo storico aretino dal La Cecca (Vasari, III, p. 203) assieme con sicura è del 1488, quando il monastero di S. Pietro in Perugia lo pagava per parte delle tarsie fatte venire da ...
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TEOFILO da Vairano
Salvatore Carannante
TEOFILO da Vairano. – Di questo frate agostiniano, maestro di Giordano Bruno, non sono noti né il nome da laico né la data di nascita; con tutta probabilità trascorse [...] Teofilo commentò il secondo libro delle Sententiae di Pietro Lombardo, cancellando alcune lezioni nel corso del 1570 15 maggio dell’«anno Iubilei Sanctissimi MDLXXV», un «Theophilo Aretino», con ogni probabilità lo stesso Teofilo da Vairano, delineò ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...