BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] con l'Enea che fugge da Troia (che fu poi donato al gen. Du Pont durante l'occupazione francese). Con l'aiuto dell'aretino G. Bonfiglioli, poté mantenersi agli studi a Roma: vi si recò nel 1792, e nel 1794 compose, per incarico del vescovo di Arezzo ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] 33 s., nn. 20, 20a), ma anche, occasionalmente, di Pietro Perugino, che lo chiamò a decorare, "a grottesche piccole colorite", metà del secondo decennio del sec. XV. Il biografo aretino non cita invece la decorazione del cortile di palazzo Bartolini- ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] godette dell'amicizia del Sadoleto, dell'Ariosto, del Bembo, dell'Aretino, del Molza, del Varchi, di M. A. Flaminio, d'Inghilterra in occasione del parere canonico dello zio cardinale Pietro sul divorzio chiesto da Enrico VIII. Condannato a morte ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] mantovano indirizza a un maestro di casa della Gonzaga, l'ex frate Pietro Panfili, in data 5 nov. 1546 (lo stesso giorno in cui attività personale spregiudicata e irriverente, è una specie di Aretino in formato ridotto, che attinge da una parvenza di ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] nel 1680-81), l'Orontea il 10 genn. 1660 (impresario Pietro Manni) e il 29 nov. 1661 (forse una ristampa soltanto 145-149" 176-178, 180 ss., 202; F. Coradini, Il musicista aretino Marcantonio C. (1623-1669), in Atti e mem. della R. Acc. Petrarca ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] a Borgo durante la giovinezza del F. fu il tardogotico aretino, iniziato da Spinello e continuato da suo figlio Parri di trionfale. Di questi sopravvivono soltanto S.Luigi di Tolosa e S.Pietro martire a sinistra, e l'Arcangelo Michele a destra. Al di ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] del 1072, il Bonizone canonico e suddiacono aretino del 1073. Se tutte queste individuazioni risultano papa (e si apre perciò con una rapida storia del Papato da Pietro ad Urbano II: sono 46 capitoli che avranno una larga fortuna manoscritta ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] a Firenze il 26 e 27 di quel mese e il 19 aprile nell’Aretino (Goez, 1995, nn. 34 s.). All’inizio dell’estate Beatrice e Goffredo dall’inizio di giugno, con l’aiuto di M., in S. Pietro, mentre Clemente III si rifugiò nella chiesa di S. Maria ad ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] fiorentina di S. Giovanni (febbraio 1073) e della cattedrale aretina di S. Donato (aprile, ottobre 1073); la Chiesa al fallimento degli sforzi suoi e degli altri fedeli di S. Pietro per la pacificazione tra Gregorio VII ed Enrico IV: la deposizione ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] - informa il 4 maggio il provveditore generale veneto Pietro Pesaro - esser "lui a mandar tuor Lodi". Le novelle, a cura di G. Brognoligo, Bari 1910-12, ad Indicem; P. Aretino, Il primo libro delle lettere, a cura di F. Nicolini, Bari 1913, ad Indicem ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...