ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di E. H. J. Reusens, Syntagma doctrinae theologicae Adriani VI. P.M., Lovanii 1862; per il conclave, cfr. Pasquinate di PietroAretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, pubblicate e illustrate da V. Rossi, Palermo-Torino 1891 ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] e di uno a Lucca si hanno nel 1545: e dell'agosto di quest'anno è una affettuosissima lettera indirizzata al Sodoma da PietroAretino, che allude alla loro lunga amicizia nata a Roma in casa di Agostino Chigi. Dopo di che tacciono i documenti sull ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] sua vita precedente.
Stese commemorazioni, articoli d'occasione, monografie idrauliche e matematiche. Pubblicò (Milano 1888), ritoccandolo, PietroAretino, un dramma che aveva nel cassetto da un trentennio e che gli procurò una rinnovata ma effimera ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] e in parte ancora caratteristiche medioevali. Le dediche di alcune opere di minore importanza e i resti della sua corrispondenza con PietroAretino sono tutto ciò che rimane di B. in questo campo. Né la regina si distinse in modo particolare per lo ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] 431 ss., 517 s.; N. Perella, The critical fortune of Battista Guarini's Pastor fido, Firenze 1973, ad Ind.;G. Aquilecchia, PietroAretino e altri poligrafi a Venezia, in Storia della cultura veneta, III, 2, Vicenza 1980, pp. 95ss.; M. M. Panagiotakes ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] soldati portoghesi a Lisbona nel 1515 (A. Romano, Periegesi aretiniane. Testi, schede e note biografiche intorno a PietroAretino, Roma 1991).
Il soprannome di ‘Fattore’, registrato dai documenti e dalle fonti, deriverebbe, secondo Vasari e Filippo ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] per una via placida e piena di flebile dolcezza intenerisce e penetra le anime, imprimendo in esse una dilettevole passione". PietroAretino, ne Il Marescalco (atto V, scena II), scritto per la corte dei Gonzaga nel 1526-27 (ma pubblicato a Venezia ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] d’esecuzione, il difetto di diligenza e rifinitezza e il conseguente effetto di sfrangiamento della forma.
Così si espresse PietroAretino sulla pittura del M. in una lettera indirizzatagli nell’aprile 1548: «Il sì degno pittore (Tiziano) si è talora ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] spiritualismo neoplatonico cui essi aderivano, e il successivo apprendimento dell'ebraico - che gli procurò le lodi entusiaste di PietroAretino suo amico e a lui spiritualmente affine - fornirono al B. le basi per le sue importanti traduzioni delle ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] agli Uffizi (n. 1389 E), dove però manca il santo di Canterbury.
Nell'agosto del 1538, come si evince da una lettera di PietroAretino ad Andrea Odoni (II, p. 81), G. si trovava in Inghilterra, ed era già apprezzato dal re, non per le sue qualità di ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...