ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] e Spagnoli, che devastò in quegli anni le regioni subalpine.
Tale opera fu presa particolarmente di mira da PietroAretino, preoccupato forse che l'A. estendesse troppo il cerchio delle sue influenze, oppure convinto, come altri suppongono, che ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] degli scritt. perug. e notizie delle opere loro ordinate e pubblicate, I, Perugia 1828, pp. 288-308; F. Berni, Vita di PietroAretino, Milano 1864, pp. V-VI; A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia..., Perugia 1868, pp. 61-64, e Append. di documenti ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] in Francia.
Nel maggio 1545 era nuovamente in Fiandra. Tra il luglio 1543 e il febbraio 1546 cade un carteggio con PietroAretino per conto di Ottavio, con l'obiettivo di reclutare il letterato come panegirista del Farnese, ma non se ne fece nulla ...
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SPIRA, Fortunio (nome umanistico di Sebastiano Spira)
Paolo Procaccioli
– Nonostante nel testamento si dicesse «nobile viterbese» e come viterbese fosse noto a Venezia, Spira era nato a Bomarzo da ser [...] Stampa, in Ateneo veneto, 1915, vol. 1, f. 1-2 (gennaio-aprile), pp. 118-124. Sui rapporti con Aretino: A. Luzio, La famiglia di PietroAretino, in Giornale storico della letteratura italiana, II (1884), 4, p. 363 n. 3; E. Sicardi, L’autore dell ...
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CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] famiglie lucchesi, cc. 47, 48; Ibid., ms. 73:A. Jova, Annali historici della città di Lucca, III, c. 1103; Lettere scritte a PietroAretino, a cura di T. Laudomi, I, 1, Bologna 1873, p. 317; M. Sanuto, I Diarii, Venezia 1879-1903, XX, p. 318; XL ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] del Vasari, "l'apparato d'una sontuosissima e molto magnifica festa e la scena d'una commedia fatta dal detto messer PietroAretino" (ibid.) per i signori della Compagnia della Calza a Venezia. Non è improbabile che il soggiorno veneziano del C. si ...
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VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] honorum fulgido e ininterrotto, al quale egli affiancò l’interesse per la filosofia.
Da una lettera inviatagli da PietroAretino nel giugno del 1548, abbiamo notizia della sua prima fatica letteraria a noi pervenuta, ovvero il non datato Dialogo ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] inizio a partire dal 1550 forse in seguito ad un viaggio a Venezia, dove divenne amico di Ludovico Dolce e di PietroAretino.
Fu infatti la poesia a suscitare verso di lui la benevolenza o l'amicizia di personaggi come Paolo Giovio, Agostino Caccia ...
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BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] in case di patrizi, nei fondachi dei mercanti, nei ritrovi degli artisti e in mezzo ai letterati tra cui primeggiava PietroAretino. Nel 1540 il duca lo nominò suo agente diplomatico in quella città ed il B. trasmetteva giornalmente quasi nient'altro ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] note composizioni dei Rozzi di Siena. Appunti bibliografici, in Il Propugnatore, XX (1887), p. 439; U. Fresco, Le commedie di PietroAretino, Camerino 1901, pp. 77 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d. [ma 1902], p. 309; I. Sanesi, La Commedia ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...