GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] nel 1544 ed ebbe un solo figlio, Guido che morì nel 1601. Una lettera datata giugno 1550, scritta da PietroAretino a Battista Franco, offre una testimonianza diretta sui rapporti di Camillo con la comunità artistica contemporanea (Campori, 1871 ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] ", che il Vasari ebbe con sé a Bologna nell'ottobre del 1541, e che raccomandò in una lettera a PietroAretino, poco prima di raggiungere Venezia (Frey, 1923). A detta del Vasari il F. e gli altri due allievi parteciparono all'allestimento dell ...
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PRECONIO, Ottaviano
Melita Leonardi
PRECONIO, Ottaviano. – Nacque nel 1502 a Castroreale, nei pressi di Messina, da una famiglia benestante il cui cognome era probabilmente Perricone, da lui latinizzato [...] tuttavia, di esercitare il ruolo di mecenate secondo uno stile ancora rinascimentale: nel 1551, in una lettera indirizzata a PietroAretino, Preconio tesseva le lodi di Paolo Caggio (morto nel 1562), brillante scrittore e sua creatura. Tra il 1550 e ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] illegittimo, PietroAretino). Dopo essere stato ordinato prete, entrò nella congregazione dell'Oratorio di Roma il 26 nov. 1604 e fu ammesso alla prima probazione il 30 dicembre successivo. Ebbe fama erudita e letteraria. L'Allacci cita una sua ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] nel III e IV libro del suo La nobiltà delle donne (Venezia 1549, pp. 102, 148). Fu estimatore e protettore di PietroAretino, il quale gli inviò in dono un Raffaello (la S. Caterina di Alessandria, ora conservata nella National Gallery di Londra ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] , che inoltrò la domanda nel dicembre 1540; Lodovico Dolce, entrato nel gennaio 1541 con l'appoggio di Benedetto Varchi; PietroAretino, che fu accolto nel marzo, su proposta del Piccolomini. Oltre a costoro, nell'Accademia il G. ebbe occasione di ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] Venezia dalla natia Forlì già dal 1527, e nei suoi amici, Tiziano, Sansovino, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, PietroAretino, che ne frequentavano la bottega, trovò un gruppo intellettualmente avanzato e aperto alle nuove esperienze estetiche. Per ...
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RASTELLI, Giacomo
Elisa Andretta
RASTELLI, Giacomo (Iacomo, Jacopo). – Nacque nel 1491 a Perugia da Matteo, chirurgo di origini riminesi che si trasferì in giovane età nella città umbra. Non si conosce [...] appositamente dall’orafo, riuscì a guarirla (La vita, cit., pp. 98 s.). Tra le frequentazioni di Rastelli troviamo anche PietroAretino che gli inviò una lettera da Venezia nel 1550.
Rastelli ebbe dodici figli e fu il capostipite di una dinastia di ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] obblighi.
Morì il 15 ag. 1512, e mentre alcuni parvero accennare ad una assunzione di veleno che la condusse alla morte, PietroAretino affermò che ella "morì bene, ricca et in casa sua et honorata".
Due giorni prima aveva fatto testamento. In esso ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
– Figlio di Giulio, del ramo di Monterotondo, e di Margherita Conti, fratello dei condottieri Mario e Valerio, nacque, come si ricava dalla sua iscrizione funebre, [...] Firenze 1961, p. 251 n. 775; Id., Delle lettere del commendatore Annibal Caro, Milano 1807, III, pp. 213 ss.; Lettere scritte a PietroAretino emendate per cura di Teodorico Landoni, II, Bologna 1873-75, pp. 26 s.; F.M. Troiani, Realtà e crisi di una ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...