BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] dove si era trasferito in cerca di sistemazione, e caldamente raccomandato, oltre che a L. Dolce e a D. Atanagi, a PietroAretino: il 4 maggio 1547 gli fu presentato come "giovane indrizzato a i buoni studii e degno d'esser da voi conosciuto e amato ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] 1992, pp. 213 s., 412; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, IV, Bologna 1993, pp. 520 s.; P. Aretino, Il ragionamento nel quale M. PietroAretino figura quattro suoi amici che favellano de le corti del mondo e di quella del cielo, a cura di F ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] s., 191 s.; A. D'Ancona, Ilteatro mantovano nel sec.XVI, in Giorn. stor. della lett. ital., V (1885), pp. 74, 76; A. Luzio, PietroAretino nei primi suoi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, pp. 26, 79, 80 ss., 88, 91 s., 97, 100, 102 ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] si laureò in materie letterarie all'Università di Firenze discutendo una tesi intitolata "Le opere ascetiche di PietroAretino". In Biblioteca nazionale aveva intanto conosciuto Bruno Fallaci, collaboratore di Lacerba e all'epoca critico letterario ...
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MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] , altro consigliere del duca, sono ricordati con affetto; nella seconda, del 12 dicembre dello stesso anno, PietroAretino si rivolgeva direttamente a Mosti inviandogli dei sonetti in lode dell’Ariosto, sonetti richiesti e destinati evidentemente a ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] : Girolamo Molin, Federico Badoer, Anton Jacopo Corso, Ercole Bentivoglio, Alessandro Lambertini, Giambattista Susio; ma anche PietroAretino, Sperone Speroni e il pittore Tiziano Vecellio. Proprio in ragione di queste frequentazioni accademiche si è ...
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VICO, Enea Giovanni
Francesca Mariano
– Nacque a Parma il 29 gennaio 1523, figlio di una Felicita e di Francesco (Bodon, 1997, p. 15).
Discendente di una nobile famiglia ormai in declino, a seguito [...] suoi scritti (pp. 5-10). A questo periodo risalgono i contatti con Vasari e l’avvio del legame di amicizia con PietroAretino, allora a Venezia, che non mancò mai di apprezzare il «sicuro e gagliardo stile del Parmigiano Enea» (Il terzo libro delle ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] in molte città del Nord Italia (Venezia, 1546; Vicenza, 1547-48?; Brescia, 1549; Ferrara, 1550), venendo in contatto con PietroAretino (con cui ebbe uno scambio epistolare) e con i gruppi eterodossi della penisola, in particolare con Ludovico Dolce ...
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TRASUNTINO
Marco Di Pasquale
(Trasuntini, Transuntino, Trasontini). – Il raro cognome (forse un detoponimico?) individua due o più costruttori di organi e di strumenti a corda da tasto attivi nel XVI [...] sul luogo – lascia trasparire possibili ancorché ignoti rapporti con le due famiglie aristocratiche.
Alessandro fu in relazione con PietroAretino, come risulta da due lettere di questi. Nella prima, celebre (7 aprile 1540; Al sacratissimo re d ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] i titoli di cavaliere aurato e di poeta laureato, attirandogli per sempre l’odio dei letterati contemporanei, testimoniato da PietroAretino nella Cortigiana (atto II scena 11), da Agnolo Firenzuola nella Prima veste dei discorsi degli animali, da ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...