BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] ad affermare che il nome di battesimo del B. era Pietro. Gli Annales recano che nacque "in summa paupertate": il padre avrebbe lavorato come muratore. Soltanto il Burali, aretino e interessato forse a innalzare le origini sociali del B., ritiene ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] Leonardo Bruni nella chiesa di S. Croce a Firenze.
Bruni, aretino, grande umanista e cancelliere della Repubblica, morì nel marzo del 1444 G. mise mano a Roma è la basilica di S. Pietro, come attesta il De vita ac gestis Nicolai quinti summi ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] da domestici affetti la vita del D. nella sua dimora aretina, ma ben presto turbata dal dovere, derivante dalla carica di - così una lettera del 6 ott. 1649 dell'ambasciatore veneziano Pietro Basadonna - il più indicato ad assumere "il comando" delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] siamo di fronte a una posizione isolata, anzi. L’aretino Girolamo Borro (o Borri; 1512-1592), professore a Pisa più velocemente si muove. Ciò è contraddetto dall’esperienza. Infatti, una pietra che sia di grandezza doppia di un’altra non è due volte ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] il piviale, la mitra ornata di perle e placche smaltate, le pietre preziose che dovevano ornare i bordi delle vesti, l’uso di punzoni Petrarca…, 1977, pp. 6 s.). Nel 1338 il letterato aretino tornò in possesso del codice virgiliano che gli era stato ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] fondata sulla supposizione che l'ufficio fosse stato assegnato all'aretino a seguito di un precedente rifiuto di I., conferma che culto, non scevro di implicazioni politiche, nutrito da Pietro Filargis per la figura di Alessandro Magno. Poiché nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] autorevolezza dottrinale, sono il Tractatus de maleficiis dell'aretino Angelo Gambiglioni (fine 14° sec.-1461), scritto , e la Practica criminalis [...] dialogice contexta [...] del salernitano Pietro Follerio (1510/20-1590 ca.), edita nel 1554.
Il ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] scritti inediti, a cura di D. Marcatto, Firenze 1996, ad ind.; P. Aretino, Lettere, a cura di P. Procaccioli, II, Roma 1998, ad ind.; I processi inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1567). Edizione critica, a cura di M. Firpo - D. Marcatto ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] Noehles su La chiesa dei Ss. Luca e Martina nell’opera di Pietro da Cortona (Roma 1970), l’intervento nel volume dedicato al restauro per I sedici sonetti lussuriosi e La puttana errante di P. Aretino e per Gli addii di G. Baboni (Costigliole d’Asti ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Traversari, nel M., in Palmieri e in Acciaiuoli. Insieme con gli aretini Bruni e Tortelli, e con Guarini, Filelfo e Valla, il M. XI-XVI), II, Firenze 1914, p. 262; F.A. Termini, Pietro Ransano umanista palermitano del sec. XV, Palermo 1915, p. 187; R ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...