SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] esempio dei classici con Antonio Vinciguerra, l'Ariosto, Pietro Nelli, Luigi Alamanni, Ercole Bentivoglio, proseguì per spontanei sono da cercare fra le "pasquinate". Il Lasca, l'Aretino, furono mordaci e violenti; estroso il Folengo nel Baldus, e ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] e sciatte inezie, quali sono i motivi della pietra, del dono, ecc., comuni al madrigale del secondo stranieri. Nella loro lunga teoria citiamo F. Adriani, G. Animuccia, Paolo Aretino, F. Bifetto, C. Perissone, G. Carli, Maddalena Casulana, S. ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] Marco e stringendosi in amicizia con Tiziano e con l'Aretino, che lo consigliarono a non arrendersi alle lusinghe della corrispondenza con i mausolei del maestro: la figura di S. Pietro e quella in alto del Battista sono le più prossime ad Andrea ...
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GALLICA, CIVILTÀ
Pericle Ducati
. S'intendono con tale denominazione lo sviluppo della civiltà preromana in Francia e la manifestazione della civiltà delle stirpi galliche in Italia, nelle regioni [...] la sua apparizione la ceramica di terra sigillata di tipo aretino, che ha il suo sviluppo nel periodo romano.
Per Marzabotto nel Bolognese, di Piobbico presso Urbania e di S. Pietro in Moscio (Marche): caratteristica è l'assenza di oggetti greci o ...
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SCAPIGLIATURA
Marcello MANCINI
Virgilio GUZZI
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. Va sotto questo nome un movimento letterario al quale diede vita in Milano, tra il 1860 e il 1870, un gruppo di scrittori e di artisti, diversi per [...] più incerti e indiretti rapporti. Fra questi Gian Pietro Lucini, nel quale si compie il processo di vita singolari; in particolare ad alcuni scrittori del secolo XVI, specialmente toscani (l'Aretino, F. Berni, il Lasca, O. Lando, A. F. Doni, ...
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LAMBERTI, Niccolò (detto Il pela)
Giuseppe Fiocco
Scultore e architetto, morto a Firenze nel 1451. Fiorentino di nascita, non aretino, come aveva detto il Vasari, per confusione con Niccolò Spinelli, [...] che lo condusse dapprima a Bologna, ove più non esiste la tomba fatta per Alessandro V, e poi a Firenze.
Suo figlio Pietro, nato nel 1393 a Firenze, poté facilmente portare il Rinascimento ben più innanzi del padre a Venezia, dove quasi sempre operò ...
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RINUCCIO d'Arezzo
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Castiglione circa il 1395; viveva ancora nel 1450. Almeno fin dal 1415 comparisce nell'isola di Candia insieme col fiorentino Cristoforo Bondelmonti [...] e col medico veneziano Pietro Tommasi. Ivi imparò il greco da Giovanni Simeonachi protopapa di Creta, cercò codici e Plutarco, Luciano.
Bibl.: D. P. Lockwood, De R. Aretino graecarum litterarum interprete (Harvard Studies in class. philol., XXIV, pp ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] ritenne poi che egli fosse stato allievo del teologo aretino Antonio Boncompagni, ed è probabile che avesse seguito i padri conciliari con grande pompa. Il 29 giugno, festa dei Ss. Pietro e Paolo, G. X celebrò una messa durante la quale furono ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] XII al 1527, RivA 10, 1917, pp. 32-87; G. Gamurrini, I pittori aretini dall'anno 1150 al 1527, ivi, pp. 92-94; G. Gombosi, Spinello Aretino, Budapest 1926; U. Procacci, Niccolò di Pietro Lamberti detto il Pela di Firenze e Niccolò di Luca Spinelli d ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] nel 1297 conquistò Imola. Nel maggio 1300, al comando di truppe aretine e insieme con Federico da Montefeltro e Uberto Malatesta, prese Gubbio le file. Nella battaglia morirono Carlo d'Acaia e Pietro "Tempesta" tra i guelfi, il figlio del D., ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...