CAMPOSANTO
P. D'Achille
Designazione del cimitero cristiano tipica dell'intera area italiana (Jaberg, Jud, 1932), che non trova paralleli nelle altre lingue romanze ma ha una significativa corrispondenza [...] 1822, p. 57; Cartularium vetus Campi Sancti Teutonicorum de Urbe, a cura di P.M. Baumgarten, RömQ. Suppl. 16, 1908; PietroAretino, Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, pp. 145-146.
Letteratura critica. - Dizionario della lingua italiana, II ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] in case di patrizi, nei fondachi dei mercanti, nei ritrovi degli artisti e in mezzo ai letterati tra cui primeggiava PietroAretino. Nel 1540 il duca lo nominò suo agente diplomatico in quella città ed il B. trasmetteva giornalmente quasi nient'altro ...
Leggi Tutto
BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] note composizioni dei Rozzi di Siena. Appunti bibliografici, in Il Propugnatore, XX (1887), p. 439; U. Fresco, Le commedie di PietroAretino, Camerino 1901, pp. 77 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d. [ma 1902], p. 309; I. Sanesi, La Commedia ...
Leggi Tutto
BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] di marmo e un Marte nudo con l'elmo, opere che finora non sono state rintracciate. Ultima notizia è una lettera di PietroAretino al B., del maggio 1548 (Bottari-Ticozzi), in cui lo scrittore loda un busto marmoreo, oggi disperso, della moglie di un ...
Leggi Tutto
ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 PietroAretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] Sant'Apollinare (Guarini).
Oltre le opere già citate si ricordano ancora un "Ganimede" in lapislazzulo eseguito nel 1540 e molto lodato da PietroAretino (lettera all'A. del dicembre 1540); un sigillo con la testa di "Medusa" eseguito per lo stesso ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Antonio
Mario Quattrucci
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Bologna, come apprendiamo dall'Aretino, che indica nel bolognese L. Beccadelli, vescovo di Ragusa, un "compatriota [...] ancora nel 1568; s'ignora, comunque, l'anno in cui avvenne la sua morte.
La corrispondenza con l'Aretino (cfr. le Lettere scritte a PietroAretino, emendate per cura di T. Landoni, I, 2, Bologna 1874, pp. 296-303), i frequenti rapporti stabiliti con ...
Leggi Tutto
ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] familiari e private, è da segnalare la corrispondenza di personaggi illustri, fra cui Giovanni Pico della Mirandola, PietroAretino e numerosi cardinali; si conservano anche quindici lettere indirizzate all'A. dal duca Valentino. Dall'archivio dei ...
Leggi Tutto
ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] di Modena (m. 1537) per raccomandazione di PietroAretino. Lo si ritrova nel 1540 nella segreteria del residente inglese a Venezia, Sir E. Harwel. Nel 1542 riferì a Lutero e a V. Dietrich sullo stato delle comunità protestanti nel Veneto.
Chiedeva ...
Leggi Tutto
ANDREA Veneziano
Gaspare De Caro
Nato a Venezia nella seconda metà del secolo XV, visse alla corte pontíficia, dove era famoso per la sua arguzia e le sue burle. Fu grande amico di PietroAretino, che [...] lo ricorda nella Cortigiana (Vinegia 1550, pp. 7 ss). Nel 1508 era a Roma e istoriava per conto di Giulio II alcuni sgabelli. Leone X lo aveva assai caro e alla corte del papa mediceo A. organizzava spettacoli ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] da Francesco Romanelli - ispirate alla reazione (Arezzo, Cortona e Rigutino contro i Francesi) e tratte dai disegni dell'aretinoPietro Ermini (Arrigoni-Bertarelli, 1932). Sempre per il Bardi, da disegni di F. Cosimo Rossi e da quelli meno recenti ...
Leggi Tutto
flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...