STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano
Letizia Arcangeli
STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano. – Nato nel 1494, al dire di PietroAretino (2012, p. 186) fratello di latte e ‘ganimede’ di Francesco [...] Roma 1997-1998, ad indices; S. Leydi, «Sub umbra imperialis aquilae», Firenze 1999, pp. 49-74 e ad ind.; Lettere scritte a PietroAretino, a cura di P. Procaccioli, I, Roma 2003, ad ind.; S. Meschini, La Francia nel Ducato di Milano, Milano 2006, pp ...
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MAZZUCHELLI, Gian Maria (Giammaria)
Paola Lasagna
– Nacque a Brescia il 28 ott. 1707 dal conte Federigo e da Margherita Muzio, vedova di Sciarra Martinengo.
Intraprese gli studi a sette anni, inizialmente [...] molti altri interventi del Mazzuchelli. Nel 1741 a Padova (nel 1763 a Brescia in edizione ampliata) uscì La vita di PietroAretino, che causò un temporaneo raffreddamento dei rapporti tra il M. e il cardinale Angelo Maria Querini per alcuni giudizi ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] a causa di una pasquinata romana, che lo definiva "babbion mantovano", alla quale non doveva essere del tutto estraneo PietroAretino, che nel Testamento dell'elefante lo scherniva per la sua "loquacità ed intolerabile spuzor del fiado". Indagini più ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] Senato di Palermo), anno 1547, VI Ind. ff. 427, 428-29; anno 1549, VII Ind. ff. 163r e 164; Lettere scritte a PietroAretino, in Scelta di curiosità letterarie inedite orare dal sec. XIII al XVII, Bologna 1875, II, 2, pp. 269-279; Palermo, Bibl. com ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] : il 20 di qu el mese fu fatto arrestare dai capi dei Dieci e il 2 novembre correva voce (raccolta da PietroAretino e riferita a Gregorio Amaseo) che fosse stato affogato nottetempo perché "tentava de disviar ai primarii dela maistranza del arsenal ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] mai acceso da una maggiore e più ardente voglia di dimostrare a V. S. quanto si possa prometter di me" (Lettere scritte a PietroAretino, I,1, pp. 157-160). Non si trattava solo di parole, perché, una volta eletto Paolo III, il B. si adoperò in vari ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] dove si era trasferito in cerca di sistemazione, e caldamente raccomandato, oltre che a L. Dolce e a D. Atanagi, a PietroAretino: il 4 maggio 1547 gli fu presentato come "giovane indrizzato a i buoni studii e degno d'esser da voi conosciuto e amato ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] 1992, pp. 213 s., 412; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, IV, Bologna 1993, pp. 520 s.; P. Aretino, Il ragionamento nel quale M. PietroAretino figura quattro suoi amici che favellano de le corti del mondo e di quella del cielo, a cura di F ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] s., 191 s.; A. D'Ancona, Ilteatro mantovano nel sec.XVI, in Giorn. stor. della lett. ital., V (1885), pp. 74, 76; A. Luzio, PietroAretino nei primi suoi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, pp. 26, 79, 80 ss., 88, 91 s., 97, 100, 102 ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] si laureò in materie letterarie all'Università di Firenze discutendo una tesi intitolata "Le opere ascetiche di PietroAretino". In Biblioteca nazionale aveva intanto conosciuto Bruno Fallaci, collaboratore di Lacerba e all'epoca critico letterario ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...