BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Borino (L'elezione... p. 152), che la Sede apostolica restasse vacante fino al periodo 1037-1038: Wipone, comunque, e locava la metà del comitato di Pesaro, nonché la pieve di S. Pietro nel comitato urbinate (cfr. Italia pontificia, IV, pp. 174, 182, ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di S. Sofia in Benevento e della abbazia di S. Pietro in Monforte, pensionario del vescovato di Pavia per 500 scudi, ebbero le trattative con l'imperatore sulla questione della legazia apostolica di Sicilia e del tribunale della Monarchia sicula: con ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] del suo pontificato si preoccupò di far seppellire in S. Pietro il predecessore e si affrettò a comunicare alla corte franca il 826 dall'imperatore, di aggregare alla missione il monaco Ansgar (l'"apostolo del Nord") e i suoi compagni.
E. II morì nell ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] atque distractores harum rerum' [ancora, i beni di Cluny], che io, Guglielmo [...], concedo in proprietà a voi, santi apostoliPietro e Paolo, e pontefice romano". La duplice veste in cui appare la Chiesa romana, prima annoverata fra i possibili ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] la voce della sua volontà di fare appello alla Sede apostolica, la reazione di N. fu immediata. Fin dall'inizio 858-859, e li avevano affidati con i beni a S. Pietro, dopo essersi impegnati a versare un censo annuale, rimettendoli alla protezione ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] e Paolo, il 29 giugno, fu annualmente un'altra occasione in cui L. proclamò e approfondì l'idea del primato apostolico di Pietro, del quale il suo successore si sente erede, e della dignità che Roma trae dall'esserne la sede. Il sermone pronunciato ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] febbraio 1566 egli dette nuovo impulso alla visita apostolica che si protraeva da circa due anni: fu di Como, II, Firenze 1856, pp. 35-6.
Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, "Miscellanea di Storia Italiana", 10, 1870 ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Perugia dopo la breve esperienza vissuta nel 1841-1842 quale delegato apostolico. Vi tornava con la carica di vescovo e dal 12 dicembre viviamo", compiacendosi per l'elezione alla cattedra di Pietro di "un papa così personalmente informato su ogni ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] ecclesiastica sotto il primato del vescovo di Roma, successore di Pietro (Matteo, 16, 18), è il passaggio dalla confraternita per la storia sociale del cristianesimo fu l'attività dell'apostolo Paolo. La sua missione sciolse il legame che vincolava ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] urbanistici tracciano un percorso di "teatri" - culminante con la cattedra di s. Pietro, apoteosi simbolica del potere dei successori dell'apostolo - pensato per incorniciare degnamente le solenni apparizioni della persona del papa, per colpire ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
sampietrino
(o sanpietrino) s. m. [dal nome dell’apostolo e, rispettivam., della basilica e della piazza di S. Pietro a Roma]. – 1. Moneta di rame del valore di baiocchi 2 e 1/2, emessa in grande abbondanza da molte zecche dello stato della...