Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] entro i confini del Regno o dell'Impero -, nonché quanto il re Pipino e Carlomagno avevano donato, "di spontanea volontà", all'apostoloPietro, e ancora i redditi - "censi" e "pensioni" - dei Ducati di Tuscia e di Spoleto pertinenti al palazzo regio ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] , a tutti i popoli. Un passo del Vangelo dell'apostolo Matteo ("E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa") attribuisce un ruolo particolare all'apostoloPietro, e per i cattolici giustifica il primato del papa, ossia ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] prestò giuramento di fedeltà e di obbedienza alla Chiesa romana e al pontefice. In S. Pietro offrì il suo Regno all'apostoloPietro, promise un censo e dopo poche ore lasciò Roma per imbarcarsi alla volta dell'Aragona. Contrariamente ad una lunga ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sottoposti di abbracciare la fede cattolica, cioè quella che "il divino apostoloPietro ha trasmesso ai Romani e che seguono il pontefice Damaso e Pietro vescovo di Alessandria". Quelli che professano tale fede - aggiunge la costituzione imperiale ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] le comunità cristiane79. Adolf von Harnack ne ha efficacemente rilevato le principali motivazioni80: era infatti la Chiesa degli apostoliPietro e Paolo, definiti da Ireneo di Lione come «i gloriosissimi fondatori della comunità romana»81; ed era la ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] si incontra negli scritti ufficiali, non annuncia la creazione di una Chiesa dissidente; Pier della Vigna è assimilato all'apostoloPietro solo da uno o due adulatori; che i retori ellenofoni della cerchia dell'imperatore abbiano paragonato la venuta ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] porta il carico di tutti coloro che hanno problemi ("portamus onera omnium qui gravantur"), anzi è lo stesso apostoloPietro che, nella persona del suo successore, protegge e difende la sua eredità (ep. 1, proemio, ibid., col. 1133A). Il documento ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] si trovavano nel suburbio di Roma. Per persuadere meglio i Franchi, una delle lettere venne scritta in nome dello stesso apostoloPietro, che rivolgendosi ai re, ai grandi ed al popolo franco, come a suoi figli adottivi, chiedeva loro di liberare il ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] «vili materia» presso un’edicola consacrata all’apostolo Bartolomeo, restandovi per un decennio; se anche (sub anno 1238).
G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, XXXI, Venezia 1845, pp. 41 s.; L. ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] . 1953) creò 56 cardinali, dando un primo notevole impulso all'internazionalizzazione del collegio cardinalizio. Sotto il suo pontificato furono avviati gli scavi sotto la Confessione di San Pietro per l'identificazione del sepolcro dell'apostolo. ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
sampietrino
(o sanpietrino) s. m. [dal nome dell’apostolo e, rispettivam., della basilica e della piazza di S. Pietro a Roma]. – 1. Moneta di rame del valore di baiocchi 2 e 1/2, emessa in grande abbondanza da molte zecche dello stato della...