Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] operate ai danni dei cristiani egli è punito da Dio con la lebbra, ma grazie alla mediazione dei prìncipi degli apostoli, Pietro e Paolo, viene guarito da papa Silvestro I (314-335) attraverso la somministrazione del battesimo presso le terme del suo ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] ed è in genere contrapposto alla resurrezione di Lazzaro), prigionia dei prìncipi degli apostoli 40; cosiddetta cattedra di Pietro 17; scene di miracoli 5; crocefissione di Pietro 5; martirio di Paolo 7; Paolo e Tecla 1.
Questo sommario deve essere ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , la moltiplicazione dei pani e dei pesci, la resurrezione di Lazzaro), accostati a due episodi della vita di Pietro: la cattura dell’apostolo e il battesimo dei suoi carcerieri. Il coperchio invece abbandona i temi cristiani in favore di un soggetto ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] l'alloggio (19 novembre). Degli stessi mesi è il Protonotario apostolico Giovanni Giuliano, pure a Londra, confermato al L. da coniugi di L. all'Ermitage e la loro "impresa", in Studi per Pietro Zampetti, a cura di R. Varese, Ancona 1993, pp. 336-349 ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di cammei romani; ma l'uso di adoperare come suggello pietre incise romane, comune nell'età carolingia, condusse in qualche caso imitate dall'antico ad opera di J. B. Dorsch, ed Apostolo Zeno una di monete false per propria esercitazione.
Nel rapido ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] sia semantici sia stilistici, per ciò che riguarda i rilievi in pietra. La frequente presenza di c., isolati o all'interno di di figure a sbalzo - Cristo in trono tra gli apostoli nel registro superiore; gli evangelisti, l'Annunciazione e l'Incontro ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] del refettorio di Vatopedi del 1197-1198; all'inizio del sec. 13° risalgono invece le figure intere dei due apostoliPietro e Paolo nel kellíon di Rabduchu presso Karyai.La cella della Trinità, nei pressi del monastero di Chiliandari, venne decorata ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] a Roma nel 450 e sepolta nel m. onoriano di S. Pietro) e dei membri della sua famiglia. Interamente decorato da mosaici a tematica cristiana (Buon Pastore, apostoli, evangelisti, S. Lorenzo o S. Vincenzo di Saragozza), ancora integralmente conservati ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 4° secolo.Uno degli episodi più interessanti, sotto il profilo tanto agiografico quanto iconografico, è l'incontro dei due apostoli a Roma (Atti di Pietro e Paolo dello Pseudo-Marcello, 24; Erbetta, 1966-1981, II, p. 182), raffigurato tra l'altro nel ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] zio di Carlo Magno. S. Ludgero, poi vescovo di Münster e apostolo della Vestfalia, vi si fermò per due anni. Tra le sue il controllo dell'abbazia -, e proseguì intensa con l'abate Pietro de Tartaris (1374-1395), con il quale per la seconda volta ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
sampietrino
(o sanpietrino) s. m. [dal nome dell’apostolo e, rispettivam., della basilica e della piazza di S. Pietro a Roma]. – 1. Moneta di rame del valore di baiocchi 2 e 1/2, emessa in grande abbondanza da molte zecche dello stato della...