Lana, Iacopo della
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia, il primo che (tra il 1324 e il 1328), dopo le iniziali esperienze di Iacopo Alighieri e di Graziolo Bambaglioli, limitate [...] proemi, rispetto alla sintetica brevità delle chiose di Iacopo Alighieri e di Graziolo): i quali proemi, man mano che globale della Commedia, come avverrà invece nel Commentarium di Pietro. Accanto alla Monarchia il L. conosce l'epistola a ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] il "corno di cervo preparato", l'"elettuario di giacinti", la "pietra benzoar con l'acqua di scorzanera") e la "razione dei vivere", , tipica del Seicento. L'amore per l'Alighieri èriscontrabile altresì nelle frequenti citazioni che rincalzano, come ...
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ZANNONI, Ugo
Marco Cavenago
– Nacque a Verona il 21 luglio 1836, terzo degli otto figli di Antonio Giuseppe, titolare di un opificio cittadino che produceva manufatti in ferro e ghisa, e della modista [...] esemplare in marmo a Verona, Musei civici), Studio e lavoro, Dante Alighieri, e il gruppo Insegnare agli ignoranti. Espose a Milano anche nel (1885, per la propria famiglia), Zorzi (1886), Pietro Riveda (1887), Zanella (1888; bozzetto a Verona, ...
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Raphèl mai amècche zabì almi
Ettore Caccia
. Parole pronunciate da Nembrot (v.) in If XXXI 67, e sulle quali molto si è ingegnata la critica dantesca.
Il Lemay, in un interessante saggio, ha ricordato [...] quanto affermava egli stesso, la spiegazione del verso da Pietro Giardini (v.). Per l'antico chiosatore, D. ", in " Studi d. " XL (1963) 57-128; B. Nardi, in " L'Alighieri " VI 1(1963) 42-53 (recens. al Lemay); B. Maier, Le principali " cruces ...
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MORPURGO, Emilio
Giovanni Favero
– Nacque a Padova il 23 ottobre 1836 da Isacco Vita e da Fiorina (Flora) Treves de Bonfili.
Il padre era un ricco possidente di Padova, mentre il nonno materno, Raffaele [...] per il secentenario della nascita di Dante Alighieri, che nel contesto della dominazione austriaca assumeva e Monselice dopo un duro ballottaggio contro il candidato conservatore Pietro Venier. Nel medesimo collegio fu poi rieletto altre tre volte ...
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MEZZABARBA, Antonio Isidoro
Dante Pattini
MEZZABARBA, Antonio Isidoro. – Nacque a Venezia tra il 1485 e il 1490, da Lorenzo, orafo, di origini pavesi, e Andriana, come risulta dal testamento redatto [...] 41, 64, 69, 105 s.; VI, ibid. 2002, p. 50; Lettere scritte a Pietro Aretino, a cura di P. Procaccioli, I, Roma 2003, p. 236; G. Piloni, pp. 13-17; L. Pizzo, La Vita Nuova di Dante Alighieri, Venezia 1865, pp. XIII, 137 s.; R. Fulin, Petrarca ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] pubblici (ENIT, Ferrovie dello Stato, Società Dante Alighieri) e società private (Stabilimento tipografico E. Marzi, Terrasanta e per la cappella di S. Antonio nella basilica dei Ss. Pietro e Paolo all'EUR, per la quale disegnò tra l'altro anche il ...
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ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] ricostruzione degli avvenimenti di fine Duecento, la cronaca di Pietro Cantinelli, la figura del giovane Scarpetta è oscurata . In questo contesto si inserisce il soggiorno di Dante Alighieri, esule di parte bianca, nella città romagnola. La ...
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OBIZZI, Gherardino
Francesca Ragone
OBIZZI (Malaspina degli Obizzi), Gherardino. – Nacque presumibilmente a Lucca negli anni Settanta del Duecento, figlio di Guglielmo, già podestà di Padova nel 1285 [...] (siglato il 6 ottobre 1306 a Sarzana da Dante Alighieri come procuratore dei marchesi di Mulazzo, Giovagallo e Villafranca), Avignone Clemente V, che sottopose la contesa al giudizio di Pietro vescovo di Preneste e a Berengario vescovo di Tuscolo: con ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] dantesca (Memorie per servire alla vita di Dante Alighieri ed alla storia della sua famiglia, Venezia 1759, e pieno di buona volontà e credo d'aver finito il suo elogio" (Carteggio, di Pietro e di Alessandro Verri, a c. di E. Greppi e A. Giulini, I, ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...