VERNANI, Guido.
Armando Antonelli
– Nacque a Rimini intorno al 1280; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Entrato nell’Ordine domenicano in data sconosciuta, studiò teologia a Bologna; un soggiorno [...] 335, cc. 61v-65v).
Secondo la testimonianza di Pietro Maria Domaneschi (1767) la prima edizione a stampa Logic and spleen: a post-mortem dialogue between Dante and G. V., in Alighieri, XXIV (2004), pp. 5-24; L. Cova, Felicità e beatitudine nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] Luna, che è la setta dell’Anticristo””. Anche Pietro d’Ailly, cardinale della Chiesa romana, è fermamente convinto cit. in R. Bacone, La scienza sperimentale, 1990). Dante Alighieri non condanna l’astrologia in quanto scienza, ma limita l’influsso ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] disinvoltura su ciò che non conosce.
Del 1820 è il Dante Alighieri di Vincenzo Pieracci, commedia in 5 atti in versi martelliani, di Lorenzo Antonio Liverani (ibid. 1865), il Sordello di Pietro Cossa (Milano 1872), il Fra' Dolcino di Ulisse Bacci ...
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francescanesimo
Raoul Manselli
Iniziato da s. Francesco d'Assisi, approvato da Innocenzo III nel 1205-10, poi ancora approvato verbalmente da Onorio III nel 1221 e infine approvato sempre dallo stesso [...] quando era stato vivo il suo maestro e padre spirituale, Pietro di Giovanni Olivi (m. a Narbona il 14 marzo 1289 e passim (v. anche la sua lettura ravennate del canto XII, in " L'Alighieri " V [1964] 9 ss.; ma anche H. Grundmann, D. und Joachim von ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] in quei mesi. Ci fu insomma una azione comune tra l'Alighieri e L., dovuta a sua volta a una comune appartenenza a un di tale definizione il titolo fu perciò custodito dal cardinale di S. Pietro in Vincoli, Niccolò da Cusa; lo stesso Pio II invitò L. ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] Sotto forma di lettera indirizzata ad uno scolaro di nome Pietro, il D. dà consigli sul modo migliore di assolvere sepolcrale di M. e Iacopo del Cassero, in Omaggio a Dante Alighieri offerto dai cattolici italiani..., Roma 1865, pp. 571-589; M. ...
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UGONI, Camillo
e Filippo
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Brescia rispettivamente l’8 agosto 1784 e l’11 novembre 1794 da Marcantonio e da Caterina Maggi di Gradella.
Gli Ugoni erano una delle più antiche [...] di una tenera amicizia, Anna da Schio Serego Alighieri. Impegnato nell’attività poetica e di traduzione dei classici italiana, tra i quali l’editore Niccolò Bettoni e Giovan Pietro Vieusseux, il maggiore dei fratelli proseguì negli anni Venti lo ...
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Donati
Renato Piattoli
Antica famiglia fiorentina cui di recente si è voluto dare un'ascendenza romana: " romanos attigit avos ", Si legge in un manoscritto Passerini; ma i Donati non ebbero avi romani, [...] i Donati godevano il giuspatronato della chiesa di S. Pietro de Casis; e così apparteneva alla famiglia quello sulla per causa dell'ombra data dai rami sporgenti di un fico citò Alighiero bisavo di D. e suo fratello Preitenitto (19 maggio 1189), si ...
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VELLUTELLO, Alessandro
Donato Pirovano
– Nacque a Lucca nel novembre del 1473, come si ricava dall’atto di battesimo conservato all’Archivio arcivescovile di Lucca (S. Giovanni, Bacchetta battezzati, [...] biasimasse l’agricoltura (P. Lauro, De le lettere di m. Pietro Lauro modonese. Il primo libro, Venezia, s.n.t., ma La Nova espositione di A. V. Un Dante per il Cinquecento, in L’Alighieri, XLVII (2006), pp. 41-70; D. Pirovano, A. V. esegeta e ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] Scala, forse proprio negli anni in cui vi soggiornava anche Dante Alighieri.
La questione del rapporto fra I. e Dante è forse ("Io steso non mi conosco, ogn'om oda" e "Se san Pietro e san Paul da l'una parte"); tutti e tre i sonetti presentano ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...