fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] che fosse la lince (su una supposta, immaginaria pietra preziosa, detta lyncurium, costituita dalla secrezione renale Milano 1963, 7-27; B. Nardi, Il preludio alla D.C., in " L'Alighieri " IV (1963) 3-17; Pagliaro, Ulisse 1-69; G. Petrocchi, II canto ...
Leggi Tutto
MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] 1865 cadevano le celebrazioni per il sesto centenario della nascita di Dante Alighieri. Erano gli anni di Firenze capitale, e la città e lo , pp. 231-235) di Bartolomeo della Gatta (Pietro Dei), comprensivo di una breve biografia con i principali ...
Leggi Tutto
salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] ad vitam aeternam.
Questi sono i punti fermi dell'Alighieri, ma c'è ancora un largo spazio dove la disputa custodisce la porta del Purgatorio e ha ricevuto le chiavi da s. Pietro, dice che l'Apostolo gli ha detto che è meglio sbagliare per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] duecentesco Matteo Rosso Orsini, avendo come docenti di riferimento Pietro Fedele ed Ernesto Buonaiuti. Tra il 1922 e il . Emergeva anche un primo interesse per l’opera di Dante Alighieri e i suoi rapporti con le cronache di Giovanni Villani e ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] 1890 frequentò la scuola elementare Dante Alighieri, dove conobbe Ettore Allodoli. Iscrittosi Marchi - J. Soldateschi, Firenze 1981) e a Pieve Santo Stefano (... casa di pietra celeste... G. P. a Bulciano 1908-1944, a cura di L. Chimenti, ...
Leggi Tutto
La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] invece, da Gentile, individuato in Dante Alighieri, sia perché intraprende il distacco dall’«universalità che va da Campanella a Giannozzo Manetti, passando per Pico e Pietro Pomponazzi, Ficino e Bruno, Leon Battista Alberti e Galileo Galilei. La ...
Leggi Tutto
Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] le difficoltà di un'individuazione ‛ storica ', che Pietro enuncia più chiaramente degli altri, se calca il antica nota al " cinquecento dieci e cinque " [Pg XXXIII 43], in " L'Alighieri " II (1890) 88-90; F. Torraca, Il Veltro dantesco e il DXV, ...
Leggi Tutto
ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] modellate dall'artefice: si ricordi l'enumerazione delle pietre preziose nel ritmo cassinese in onore dell'abate id., La Somma Teologica, 35 voll., Firenze 1949-1975; Dante Alighieri, Convivio, De Monarchia, De vulgari eloquentia, Epistole, in Tutte ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] rappresentanti dell'umanesimo ferrarese; Dante III degli Alighieri, Virgilio Zavarise - che gli dedicò un' ded. ad A. D'Ancona, Firenze 1901; F. Gaeta, Il vescovo Pietro Barozzi e il trattato "De factionibus extiguendis", Venezia-Roma 1958, pp. 22-25 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] da S. Aponal. Morendo, il D. affidò il figlio Pietro alla suocera Agnesina (forse una Bembo), con l'incarico di tutelarlo testamentari, delle opere di Severino Boezio e di Dante Alighieri. Fu venduta in quell'occasione una Divina Commedia con ...
Leggi Tutto
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...