BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di partecipare anche a lui il suo avvento al trono di Pietro, ma Adolfo non gli inviò la tradizionale ambasceria di omaggio, 1300), ed è incerto se ne abbia fatto parte Dante Alighieri. Il papa effettivamente sospendeva l'interdetto, ma poco più ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di poi per le ferite morendo eseguirono gli ordini di S. Pietro»113.
Se in Francia, terra d’elezione dei nuovi martiri, il Ferrari, Villa Glori. Ricordi ed aneddoti dell’autunno 1867, Dante Alighieri, Roma, 1899, p. 143.
119 Il riferimento è al ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] in aree dialettali.
Com’è noto, già Dante Alighieri aveva ordinato i dialetti (all’epoca i ‘volgari’) Savoia di ripopolare le terre sarde, si stanziarono nell’isola di San Pietro, dove fondarono il paese di Carloforte, così chiamato in onore del ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Venezia 1959, p. 9.
40. Cf. Armando Balduino, Buratti, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, XV, Roma 1972, pp. 391- gli Studi critici, Venezia 1843.
97. La Commedia di Dante Alighieri, col commento di Niccolò Tommaseo, I-III, Venezia 1837. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] Sentenze (la quarta era quella di Tommaso d’Aquino) risale a Pietro Aureolo (m. 1322), il quale, pur negando la possibilità di che non oltrepassano le regioni più alte dell’atmosfera).
Dante Alighieri (1265-1321), che si ispira ad Alberto Magno per ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Marchiae Trivixanae; e provengono dall'Università di Bologna Pietro Cantinelli e Francesco Pipino, autori di cronache lingua: G.LISIO, L'arte del periodo nelle opere volgari di Dante Alighieri e del secolo XIII, Bologna 1902 (e la recensione di E. G ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] umana e artistica e il suo successo fu consacrato da Dante Alighieri nell’XI canto del Purgatorio della Divina Commedia: «Credette col Bambino in trono fra due angeli e i santi Pietro e Giacomo Maggiore; in ognuno dei due pannelli laterali sono ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] della parte «bianca», la parte che era stata inizialmente di Dante Alighieri. La cronica si fa propaganda di partito, o si fa anche des nations, 1756). I sovrani di Voltaire (Carlo XII, Pietro il Grande, Luigi XIV) sono eroi moderni, che trovano modi ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] dantismo giuridico, con la precisa allusione all’invettiva dell’Alighieri nel canto infernale dei simoniaci, emerge invece nel il giurista, che ormai respira, com’è il caso di Pietro Andrea Gambaro, il pieno clima della Riforma luterana (il Gambaro ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] " quaecumque ", si riferisce esclusivamente al fatto che Pietro era stato da Cristo destinato alla custodia del regno dei " V (1965) 79-82; B. Nardi, Redeant unde venerunt, in " L'Alighieri " VI 2 (1965) 58 ss.; ID., Saggio di commento alla M., ibid. ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...