Debenedetti, Santorre
Giuseppe E. Sansone
Filologo (Acqui 1878-Giaveno 1948), professore ordinario di filologia romanza prima all'università di Pavia e, dal 1928 in poi, in quella di Torino. Il Debenedetti [...] di una forma genitivale propria dell'area gallica (e cfr. Pietro " Porcus Sancti Antonii "), mentre per Pg XX 81 de XIII (1906) 222-233; Di un nuovo documento di D. e di Francesco Alighieri, ibid. XIV (1907) 124-136; Chiose ad un passo del canto di ...
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Bagnacavallo
Augusto Vasina
. Una tradizione locale pretenderebbe, basandosi sulla vicinanza di B. a Ravenna e sugli stretti rapporti esistiti fra i due centri nei secoli XIII e XIV, che D. avesse risieduto [...] di una sosta di D. presso la vicina pieve di S. Pietro in Sylvis si riconduce poi l'ipotesi che nel volto di una dantesca nella veste di proprietaria di beni goduti in Ravenna dai figli dell'Alighieri.
Bibl. - Notizie su B. e i suoi conti nei secoli ...
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Moglie di Dante Alighieri (m. Firenze 1340). Figlia di Manetto D., di un ramo della stessa famiglia cui appartenevano Corso, Forese e Piccarda, fu dal padre, secondo l'uso del tempo, promessa in sposa [...] al giovane Alighieri fin dal 1277, con una dote di 200 fiorini. S'ignora l'anno del matrimonio, avvenuto probabilmente dopo il (1302) Dante aveva già avuto da lei sicuramente tre figli (Pietro, Iacopo e Antonia) e forse un quarto (Giovanni). Non si ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Settignano, il borgo sotto Fiesole famoso per le cave della bella pietra serena, che vi veniva estratta e lavorata: «Il latte della nutrice in termini figurativi la visione teologica e poetica dell’Alighieri. E per fonte figurativa, tra i pur tanti ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] che affiancarsi, ché, mentre il libro dell'Alighieri suggella secoli di cultura, il Decameròn è piuttosto malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] del re, decime per il sostentamento del clero, obolo di san Pietro), e il 17 aprile 1172 tornò in Inghilterra, lasciando il fanno menzione molti scrittori illustri: Giraldo Cambrense, Dante Alighieri, Giovanni di Salisbury, ecc. Strumento favorito, ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] della linguistica moderna è il De Vulgari Eloquentia di Dante Alighieri, nel quale, in principio del sec. XIV, si riconosce possibile completa di lingue, non esitò a scrivere anche a Pietro il Grande, nel 1713, esortandolo a far raccogliere nel suo ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] pensiero politico contemporaneo: Bodin, Buchanan, Machiavelli. Dell'Alighieri annota vari pensieri etici e politici dalla Commedia e coloro che piangono il morto pastore, la figura di San Pietro, a fustigare i falsi pastori con le medesime parole ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] si sono arbitrariamente tratte dal fatto che i nomi di Alighieri o di Garibaldi hanno etimo germanico). In Italia si tuttora in parecchi dialetti) i Fabbri: Pietro Fabbri è dunque non Pietro del Fabbro, ma Pietro dei Fabbri (cfr. il tipo De Amicis ...
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SPIELBERG (Spilberk)
Enrico Scodnik
Collina sovrastante la città di Bruna (v.); è coronata da una fortezza, che, già ricordata nel secolo XI, nel 1279 per la prima volta è denominata Castrum Splymberg. [...] , tra essi Antonio Fortunato Oroboni, Silvio Pellico, Pietro Maroncelli, Federico Confalonieri, Ciorgio Pallavicino Trivulzio, Silvio al governo italiano (e per esso, alla "Dante Alighieri") i documenti e i cimelî riguardanti il soggiorno dei ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...