Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] seguente aprì la Porta santa della basilica di S. Pietro, dando inizio all'anno giubilare con cui si avviava , A. Canova, A. Kauffmann, J.-L. David, quanto ai primi, V. Alfieri, J.W. Goethe, A. Verri, V. Monti, quanto ai secondi) furono numerosi ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] non titolati, fu scelto come primo sindaco il marchese Pietro Araldi Erizzo (poi senatore), mentre i suoi successori solo a lui. E Massimo, come molti decenni prima Vittorio Alfieri, aveva dovuto allontanarsi da casa per liberarsi dal peso dell’ ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] a qualunque altra realtà (un animale, una pianta, una pietra preziosa, un luogo). Nell'ambito dell'antropologia politica, il dei reggimenti provinciali, destinati a diventare capitani o alfieri, potevano essere reclutati solo tra i nobili generosi; ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] vero, grande scandalo. Gli ebrei a Roma, sede di Pietro, capitale della cattolicità, soppiantano i cristiani, acquistano proprietà, su iniziativa del cardinale olandese van Rossum, uno degli alfieri dell’attacco contro il modernismo. La Società, che ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] e all'i.r. liceo di Porta Nuova. Mentre il fratello Pietro si occupava del commercio serico della famiglia e Paolo, dopo la discusse dalla stampa e apprezzate in modo particolare da C. Alfieri di Sostegno e da G. Prinetti, nonché dai conservatori ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] indagatori del fenomeno della ribellione (C. Botta e V. Alfieri), dalle annose polemiche di giansenisti e di gallicani. Nel durato in tutto venti mesi. Fu sepolto nella basilica di S. Pietro, da dove, alla morte di Gregorio XVI, i resti mortali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] Valperga di Caluso (1737-1815), matematico, letterato (Vittorio Alfieri gli dedicò il Saul) e membro fondatore, nel 1783 italiani, in Ingegneria e politica nell’Italia dell’Ottocento: Pietro Paleocapa, Atti del Convegno di studi, Venezia (6-8 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] la scrittura Per li possessori degli oliveti nel feudo di San Pietro in Lama contro monsignor vescovo di Lecce barone di quel feudo abiura dei suoi errori di fronte al vicario inquisitoriale, Alfieri di Magliano.
Il testo dell'abiura non era quello ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] generazione, si era entusiasmato alla lettura del Foscolo e dell'Alfieri, alla cui casa natale in Asti andò, in anni alla Curia romana, quale si era manifestata nella estradizione di Pietro Renzi, nella tentata introduzione a Pisa delle suore del S ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] visitò Roma e, accolto nell'atelier di scultura di Pietro Tenerani (1776-1869), ne ottenne un ritratto in il Niccolini seguiva la scuola italiana di Dante, Machiavelli, Giannone e Alfieri. Nel carteggio con lo storico M. Amari, in esilio a ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...