Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] fu a Firenze come collaboratore dell’«Antologia» di Giovan Pietro Vieusseux (cfr. Volpi 2000) e vi rimase fino al I. Del Lungo & P. Prunas, Bologna, Zanichelli, 5 voll.
Alfieri, Gabriella (2004), Tommaseo toscano, in Bruni 2004, vol. 1º, pp. ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] ➔ Melchiorre Cesarotti, che lo accosta a preziosità e pedanteria; Pietro Verri nel «Caffè» se la prende con chi «macchi[a in Giuseppe Parini (Discorso intorno alla poesia) e Vittorio ➔ Alfieri (Vita IV, xxxi), fino a Riccardo Bacchelli (L’incendio ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] 2007: 203-209): emerge su tutti l’opera di ➔ Pietro Bembo, editore del Petrarca aldino (1501) e teorizzatore della subordinativi del Casa, per es., risultava totalmente estraneo all’➔Alfieri, come lui stesso racconta in un passo dell’autobiografia ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] [preso P Ch] : 67 vizo : 70 divizo [dimiso V];
Pietro Morovelli, Donna amorosa sanza merzede (ed. M. Berisso), 6 Bàrberi Squarotti-F. Bruni, Torino 1990, pp. 211-273; G. Alfieri, La Sicilia, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] volte in differenti versioni fino al 1845. Oltre a raccogliere singoli componimenti poetici contro letterati prevalentemente contemporanei quali V. Alfieri, A. Manzoni, T. Grossi e F. Cassi, gli Scherzi dettero luogo a polemiche più ampie e per l ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...