SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] per il conte Gustavo Malachowski di Varsavia, dall’Oreste di Vittorio Alfieri (Gnisci, 1991).
Nel 1831, la nomina di cavaliere dell’Ordine di due progetti editoriali: la Descrizione del Campidoglio di Pietro Righetti (I-II, Roma 1833-1836) e la ...
Leggi Tutto
USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] de Saint-Hilaire L’habit ne fait pas le moine). Montata all’Alfieri il 1° maggio 1868 e riveduta incisivamente alcuni mesi più tardi, seconda versione) e Otello, di Cavalleria rusticana (Pietro Mascagni) e dei Pagliacci (Ruggero Leoncavallo).
Questi ...
Leggi Tutto
ZACCHIROLI, Francesco. –
Alessandra Mita Ferraro
Nacque, verosimilmente nel 1748, a Longiano, nel territorio di Cesenatico, dove il padre Giambattista, originario di Castel Guelfo, era medico. Della [...] 1780 visse a Milano, dove fu apprezzato da Pietro Verri e conobbe Giuseppe Parini e Carlo Firmian.
Tornato Al 1783, mentre era a Siena, risale la sua polemica con Vittorio Alfieri, che in risposta a una sua pungente critica scrisse il noto epigramma ...
Leggi Tutto
FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] lodata da A. Canova, in quei giorni a Firenze per la tomba dell'Alfieri.
Nel 1810, superando anche P. Tenerani, il F. vinse a Carrara il di opere nello studio ben avviato del fratello Pietro, come testimonierebbe una sua richiesta all'Accademia di ...
Leggi Tutto
DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] donare ai sovrani d'Europa (Arch. d. R. Fabbr. di S. Pietro, 1 piano, s. 3, pacco 14, c. 653).
Nel periodo tra di Roma, XXV-XXVII (1978-80), 1-4, p. 83; D. Petochi-M. Alfieri-M. G. Branchetti, I mosaici minuti romani..., Roma 1982, pp. 9, 19, 25 ss ...
Leggi Tutto
MELANO, Ernesto (
Bruno Signorelli
Ernest). – Nacque a Pinerolo l’11 marzo 1792 da Michele e da Teresa Dureaux. Il padre era il fattore del marchese C.E. Alfieri di Sostegno nella proprietà oggi nota [...] (sulle problematiche della sua nomina si veda una lettera di Alfieri di Sostegno conservata nell’Archivio di Stato di Torino, Casa , 146; W. Canavesio - F. Morgantini, E. M. e Pietro Spurgazzi, in Arte moderna a Torino, II, Opere d’arte e documenti ...
Leggi Tutto
GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] aver seguito le tracce dell'omonima tragedia di V. Alfieri e di essersi sforzato di non discostarsi dall'"aurea Ruggiero di Sicilia, L'eroina di Lilla, La figlia delle nubi, Pietro il crudele, Il labirinto di Woodstock, Annibale in Capua e le danze ...
Leggi Tutto
TORELLI, Giuseppe
Luca Ciancio
TORELLI, Giuseppe. – Nacque a Verona il 3 novembre 1721, unico figlio di Luca, commerciante, e della veneziana Angela Maria Albertini.
Perduto il padre in tenera età, [...] a Verona. Proseguì gli studi privatamente con i fratelli Pietro e Girolamo Ballerini. Alla fine degli anni Trenta si 2003, pp. 30-35; G.P. Marchi - C. Viola, Vittorio Alfieri e Ippolito Pindemonte nella Verona del Settecento, Verona, 2005, pp. 32, ...
Leggi Tutto
ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] ritratto che lo raffigura con la cetra poetica, eseguito da Pietro Fancelli per l’Accademia; lo scultore, infatti, amava suonando brani di musica e declamando le tragedie di Vittorio Alfieri nel salotto letterario di casa Aldrovandi. Rossi si cimentò ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] , fatti pubblicare dal G. sul Tiberino, per "tutte le tragedie dell'Alfieri" (I [1833], 40, p. 160), oppure per le "Storie Fiorentine offrì di compiere gratuitamente per la Fabbrica di S. Pietro nel 1855, purché fosse posto nella camera d'accesso ...
Leggi Tutto
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...