VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] educato allo studio dell’architettura insieme ai fratelli Pietro e Francesco, che raggiunsero a Madrid Sabatini 102-106; J. Garms, L. V., architetto di corte, in Benedetto Alfieri 1699-1767, architetto di Carlo Emanuele III, a cura di P. Cornaglia - ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] perenne memoria.
Nel 1839 consegnò la pala del S. Pietro penitente alla fabbriceria parrocchiale di Iseo (Brescia), che l Provincia di Bergamo, 20nov. 1840; P. M[oron]i, L'Antigone dell'Alfieri, quadro di G. D., Bergamo 1845; G. D. G[erinani], Dell' ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] averla richiusa, vi posò davanti per maggior sicurezza una grossa pietra (Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 120)
(20 può anche stare senza soggetto esplicito: ecco nevicare tutta la notte.
Alfieri, Vittorio (1949), Vita, in Id., Opere, a cura ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] il 24 novembre. Nel 1949 spiccarono il Filippo di V. Alfieri (teatro Comunale di Asti per il secondo centenario della nascita (ivi, 24 febbr. 1954) con la parte di Pietro presto abbandonata, nella sesta edizione dell'Arlecchino servitore di due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] ampia di temi e passioni; e infine il grande Pietro Metastasio, i cui numerosi drammi, ma anche le eterogenee aspetti al romanticismo è il “forte sentire” di Vittorio Alfieri che si esprime in maniera vigorosa e convincente anche nelle intensissime ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] nella casa materna, fui dato in custodia ad un buon prete (Alfieri 1996: I, 2)
(46) Venuto l’inverno, scese grande mura, Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi-Contini).
Bembo, Pietro (1966), Prose della volgar lingua. Gli Asolani. Rime, in Id., ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] Ne sono stati affetti personaggi famosi (Buddha, Maometto, Cambise, Alessandro Magno, Pietro il Grande, Giulio Cesare, Händel, van Gogh, Redon, Alfieri, Maupassant, Flaubert, Byron, Dostoevskij, Napoleone, Nobel), nonché atleti di fama internazionale ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] Sono questi gli anni in cui preparò, in collaborazione con Pietro Pancrazi, alcune raccolte antologiche di prosa e di poesia destinate , Firenze 1923 e Le più belle pagine di V. Alfieri, Milano 1928), mentre continuava i suoi studi leopardiani che ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] e feconda: nel 1772 il tipografo veneziano Pietro Savioni pubblicò quattro volumi di Composizioni teatrali moderne alla verità offerta a Camillo Gritti (Vicenza 1788).
Anche l'Alfieri troverà in lei una lettrice attenta e pronta a riconoscere che ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] .
Scritto da Garinei e Giovannini, lo spettacolo esordì al teatro Alfieri di Torino il 12 sett. 1961, con un anno di ritardo pp. 15, 47; C.A. Marangio, D. M.: San Pietro Vernotico un paese troppo «stretto», Campi Salentina 2007; C. Minervini, Volere ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...