CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] 'opera di erudizione sulle vite dei papi, da s. Pietro a Pasquale I.
Infine bisogna citare il suo Canzoniere ( di Helvétius nel Veneto del secondo Settecento,ibid., pp. 430-37; M. Paglieri, Alfieri,C. e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e mem. d. Accad ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e avviato agli studi classici sotto la guida dell'abate Pietro Mazzuchelli, custode e poi prefetto della Biblioteca Ambrosiana, scelta di valori orientativi (i grandi contemporanei, dall'Alfieri al Foscolo) in seno alla tradizione italiana, e ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Firenze per la visita dei regnanti di Napoli al granduca Pietro Leopoldo, in onore dei quali pubblicò un opuscolo con a Melchiorre Cesarotti, e il Fanatismo, dedicata a Vittorio Alfieri, che affettuosamente aveva definito il F. l'"Orazio etrusco". ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] nome dell'assoluta libertà e autonomia dell'io, in cui è stata ravvisata un'eco dell'individualismo insofferente dell'Alfieri e del Baretti, e cioè del filone anarcoide della tradizione piemontese, come viene stigmatizzata la nefasta "filosofia dell ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] , in Id., Il teatro italiano nel Settecento, Bologna 1988, pp. 177-203; F. Fido, Il teatro parallelo di P.J. M. e Alfieri, M. e una possibile «fonte» della «finestrina», in Id., Le muse perdute e ritrovate, Firenze 1989, pp. 41-67; B. Alfonzetti, Il ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] la Nuova terza Selva,aggiunta alla Selva di varia lettione di Pietro Messia, una sorta di libro di lettura popolare che fu , tra i quali soprattutto alcuni esponenti della famiglia Alfieri che si ritenevano offesi da qualche giudizio espresso dal ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Angelo Giuseppe Roncalli dal patriarcato di Venezia alla cattedra di S. Pietro, Firenze 1984, pp. 47-70; L. De Llera, in Notiziariodell'Istituto Paolo VI, Brescia 1987, pp. 41-90; V.E. Alfieri, Ricordo di T. G.S., in Il Risorgimento, XL (1988), 2, pp ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] di queste discussioni.
Le Prose della volgar lingua di ➔ Pietro Bembo, pubblicate nel 1525, sono il libro in cui meglio francese in particolare (si pensi al misogallismo di ➔ Vittorio Alfieri o al trattato di Gian Francesco Galeani Napione Dell’uso e ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] di posa con lettera 26 dic. 1803) e un busto dell'Alfieri per sottoscrizione della città di Asti (Journal de Turin, 10 ag. Ascensione nel duomo di Valenza; un busto di S. Pietro nella cattedrale di Alessandria; una statua in gesso rappresentante ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] magistero di Firenze (1981-82), poi al Cesare Alfieri (fino al pensionamento nel 1989), dove aveva sempre diverse edizioni nel 2003: Firenze, Palermo e Milano) e i recuperi di Pietra oscura (Milano 2004) e dei frammenti di Parlate. Sulla parola di Dio ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...