FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] sostituire al ministero della Pubblica Istruzione il dimissionario Pietro Gioia; la nomina sollevò riserve e proteste dei alle cittadinanze onorarie conferitegli in Emilia e ad altri onori accolti con compiacimento, ebbe dal re, in questa occasione, ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] 1515, fino alla battaglia di Marignano, Francesi e Svizzeri, bene accolti i primi da C. e ostili a loro i secondi sempre li piemontesi / Non lano a domenticare", aveva detto il chierese Pietro Giacomelli nel 1519 (cit. in Marini, Savoiardi…, pp. X ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] a Pavia, dall'altro lato.
Anche gli ebrei erano ben accolti, nonostante le norme restrittive ispirate nei loro confronti da ragioni comunità disconoscevano sia l'autorità di Manfredi che di Pietro Ruffo, il quale tentò di stabilire un potere personale ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] Corrado IV, che giunse a Siponto il 6 gennaio 1252 e fu accolto da M. con gli onori dovuti al suo rango regale. Insieme a Barletta, in cui regolò i conti con i suoi avversari. Pietro Ruffo, che era fuggito in esilio, fu condannato a morte e ucciso ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] a garantire un solido appoggio.
Eleonora era stata accolta a Mantova con tripudio di feste e di Bianchi - G. Rostirolla, Palestrina 1991, pp. 155-164; M.A. Romani, Angelo Pietra, in Per Mantova una vita, a cura di M.L. Lorenzoni - R. Navarrini, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ritratti di entrambi (lettera del Bembo del 25 luglio 1532).
Pietro Aretino, che nelle sue lettere dichiara sempre grande devozione per la cultura accademica in volgare, con Bembo, Molza, Tebaldeo, Accolti, ai circoli riformisti di Napolì dopo il '30, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] forte di Castellammare per avere favorito corti "marmorari" (Pietro e Salvatore Palazzo, così detti dal loro mestiere di di tutti coloro che si sentivano danneggiati ed infine fu accolto favorevolmente. Fu deciso che al sequestro erano soggetti i beni ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] uomini di cultura che si adunavano nel palazzo di I. nella piazza di S. Pietro. Dell'Accademia entrò a far parte Matteo Bandello quando giunse a Mantova nel 1517, accolto nel gruppo letterario di I., alla cui presenza raccontò alcune sue novelle. Al ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] nome, Enrico); resta che siano nipoti perché figli o di Pietro o di Bono o di Vitale (o di qualche altro fratello la forza: i messi dei crociati che giungono a Venezia e sono accolti dal D. neppure gli espongono la ragione della loro visita; chiedono ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] datata 7 giugno 1474, che concedono a Francesco Accolti "exponent[i] quantum tempore estiuo sibi noceat : Siena, Enrico da Colonia, 1486 (H 4188, GKW 5836, IGI 2295); Modena, Pietro Maufer, 1492 (H 4189, GKW 5837, IGI 2296); Pavia 1498 (H 4187, GKW ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...