PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] ; nel maggio, a Siena, investì del cavalierato Pietro di Niccolò Bulgarini, eletto rettore dell’ospedale di Rinascimento, III (1952), pp. 85-118; C. Corso, Francesco Accolti d’Arezzo lettore di diritto nello Studio di Siena, in Bullettino senese ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] dei letterati che frequentavano l'Accademia Cortesiana: Pietro Gravina, l'Accolti, il Calmeta (Vincenzo Colli), il quale concesse al C. l'investitura di un canonicato nella chiesa di S. Pietro di Corno, e una prebenda nella badia regia di S. Martino d ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] 155), malgrado l'abilità della D., furono accolti freddamente e dovettero sospendere le recite. Negli anni Genova nei secoli XVII e XVIII, Genova 1941, p. 72; A. Koole, Pietro Antonio Locatelli, Amsterdam 1949, p. 26, U. Prota Giurleo, Breve storia ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] due nipoti, Pier Francesco Guidi e Pietro Usimbardi, che vi continuarono a operare anche cc. 690, 938; 2634, cc. 361, 412; 3272, cc. 307-309, 319-320, 342-343; Carte Accolti, I, cc. 664-665; XII, cc. 27-28; Carte Strozziane, I serie, 32, cc. 34-37; ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] menziona una serie di traduzioni ascrivibili ad anni in cui l'Accolti si trovava in sedi diverse da Roma e che quindi sono dove il G. parafrasava in prosa il duecentesco trattatello in versi di Pietro da Eboli da lui riscoperto.
Nel 1459 il G. si recò ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] che si trovavano a Roma, tra i quali pone al primo posto il L. e quindi Pietro Gravina, M. Cabacio Rallo e altri. Il Calmeta stesso e Bernardo Accolti ne facevano parte. La consuetudine accademica non impedì a Paolo Cortese di criticare il modo ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] esercizi spirituali del clero, promosse l'opera dell'Obolo di S. Pietro. Il 14 genn. 1860 invitò i fedeli a un triduo di colera del 1865: in quest'occasione ottenne che diversi orfani fossero accolti a Bergamo da un istituto di suore e a Torino dai ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] estate del 1487 il G. fu incaricato di accompagnare il vescovo Pietro Menzi da Cesena in missione presso il re di Napoli Ferdinando doveva essere Benevento o Terracina. I due inviati furono bene accolti dal re; con estrema cautela, come era loro stato ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] fosse inviato con alcuni padri a Napoli, che furono accolti e introdotti dai teatini nella società cittadina.
Nel 1587 Parascandolo a Roma, divenendo l’anno seguente confessore di Pietro Aldobrandini, influente cardinale nipote di papa Clemente VIII ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] il permesso di eseguire effettivamente l'esperimento in S. Pietro e dare così una prova fisica del moto di rotazione dotte per i dotti. I risultati del G. furono accolti con grande interesse nel mondo scientifico italiano ed ebbero favorevoli ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...