TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] tra i libri che si presentano come rivelati meritino di essere accolti nel canone, o per applicare i precetti rivelati ai casi concreti teologi, tra cui primeggia il fido discepolo di Pietro Lombardo, Pietro di Poitiers, che insegnò per 38 anni a ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] criticando vivacemente la facilità con cui essi furono accolti. P. e Barnaba s'oppongono non meno la Chiesa di Dio (I Cor., XV, 9). Essa gli fu riconosciuta da Pietro, Giacomo e Giovanni, "le colonne della Chiesa", che si divisero con lui il ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] sollecitando da ogni parte presentazioni e lettere commendatizie, bene accolto da Massimiliano d'Austria, dal quale ebbe commendatizie per , dall'Alciati, da Valentino Gentile, dal Gonesio (Pietro di Goniondz), scolaro del Gribaldi, da Jan Kiszka, ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] , si rifugiarono in Bulgaria, dove furono amichevolmente accolti dallo zar Boris. Clemente si recò nella parte Medioevo in cui da notizie su animali, reali o immaginarî, piante, pietre, si traeva in fine argomento di edificazione, è la sola forma ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] soluzione.
Questi nuclei valdesi furono da principio ben accolti dai signori locali, specialmente dai conti di Luserna, i tre riformatori svizzeri Guglielmo Farel, Antonio Saunier e Pietro Robert detto l'Olivetano. La questione più importante ...
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TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] S. Marcillian e attendeva alla pala di S. Marziale con i Santi Pietro e Paolo, tuttora in quella chiesa. Nello stesso anno era finito il ; fra il 1602 e il 1609 preparava i cartoni degli Eletti accolti in cielo, eseguiti a musaico in S. Marco da G. ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] l'osservanza dell'antico schema metrico. In tal modo vennero accolti come madrigali i testi musicati che avevano forma di ballata semplice fastidiose e sciatte inezie, quali sono i motivi della pietra, del dono, ecc., comuni al madrigale del secondo ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] importante.
Se l'annuncio del concilio fu in un primo tempo accolto con immenso giubilo da iutti i cattolici e con benevola neutralità con un solo canone per ogni capo. Insegna: a) che S. Pietro, insignito di un primato non di solo onore, ma di vera e ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] consacrata nella festa del 20 marzo in piazza S. Pietro. Non direttori, ma consoli si chiamarono i cinque membri entrato in Roma il 5 marzo e all'indomani veniva accolto trionfalmente dall'assemblea, alla quale egli subito parlava un linguaggio ...
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GIULLARI (lat. iocularis e ioculator; ant. fr. jogleor e jougleur, mod. jongleur; prov. juglars; sp. juglar; ted. Spielmann; ingl. minstrel)
Salvatore Battaglia
Per quanto la forma latina - derivazione [...] San Donnino, Bologna, Imola; e da qui a Roma per S. Pietro, oppure a Brindisi per salpare verso l'Oriente: dovunque sosta il Pisa, Bologna, Firenze, verso il Mezzogiorno; sono largamente accolti alla corte di Federico II; scendono in un secondo ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...