Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] , le entrate processionali dei cortei principeschi, accolti dal corteggio della signoria per procedere insieme sotto napoletano e agli ambienti della corte aragonese rimanda l’attività di Pietro Antonio Caracciolo, autore della Farsa de lo Cito e de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tale è l’influenza di Metastasio nel teatro che molti storici della musica hanno [...] essere “posti in musica”.
La carriera
Nato nel 1698 a Roma, Pietro Trapasso – questo è il suo vero nome – comincia gli studi testi per serenate, cantate e “drammi pastorali” assai ben accolti, Metastasio scrive nel 1724 il suo primo libretto d’opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da alcune allusioni bibliche e soprattutto dalle apocalissi apocrife, tra cui spicca per importanza [...] precedenti: il Quarto Libro di Esdra, l’Apocalisse di Pietro, il Libro di Enoc.
Ma anche della visione di Paolo il possesso dell’anima.
Alcuni di questi motivi sono già accolti nelle visioni inserite nell’opera storiografica di Gregorio di Tours, ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] di presunti rapporti con Antonio Calderini, Benedetto Accolti e Giovanni Cavalcanti. È molto probabile che composta. A dopo il 1490 risale certamente il contatto con Pietro Gravina, che apprezzò molto la sua traduzione latina dell’orazione ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] costretti a vivere fuori da Roma e non vennero accolti nel palazzo apostolico. Dopo vari mesi in cui era 1646, c. 436; G. Moroni, Dizionario di erudizione ecclesiastica da S. Pietro sino ai giorni nostri, XXVIII, Venezia 1844, p. 235; LI, ibid. ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] , gli ordinarono due cartoni per mosaici. Questi furono evidentemente ben accolti, dal momento che il D. fu, fino al 1674, cioè livello del suo più noto contemporaneo Maffei.
Gasparo, figlio di Pietro, nacque l'8 maggio 1653. Egli fu pittore (un ciclo ...
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TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] il 1834 l’erbario fu oggetto di un riordino a opera di Pietro Bubani, allievo di Antonio Bertoloni, poi allontanato per dissidi con di cure mediche e per l’igiene degli allievi accolti.
Dal matrimonio con Fanny nacquero quattro figlie: Enrichetta ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] segretario di Cosimo II, scriveva all'ambasciatore del granduca a Roma Pietro Guicciardini di aver sentito del D. che era uomo di pro Christi sepulcro et Iudea recuperandis di Benedetto Accolti (Firenze 1623, ristampata a Groninga nel 1731 ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] relativo e indispensabile spazio dell’anticamera dove si veniva accolti da staffieri e dame. La stessa esigenza di un , in G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro fino ai giorni nostri, LXVIII, Venezia 1854, pp. 17-20; ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] opere boschiniane svariati quadri di Triva furono accolti in alcune collezioni artistiche veneziane (Il collezionismo in Revue du Louvre, XLVI (1996a), 2, pp. 43-48; Id., Pietro e Marco Liberi: pittori nella Venezia del Seicento, Rimini 1996b, p. 64 ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...