CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] di S. Frediano di Lucca. Studiò dialettica e teologia con Abelardo a Parigi, come Arnaldo da Brescia e, secondo una Portogallo, infine i regni soggetti al pagamento dell'obolo di S. Pietro come l'Inghilterra, la Polonia e i paesi scandinavi. A questa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] atmosferici e gli uccelli; acqua e pesci; la Terra (geografia, pietre e metalli, vegetali, animali); colori, odori, sapori, liquori. in armonia. Il Sic et non (1121-1132) di Abelardo raccoglie testi della Scrittura e dei Padri, ma anche di autori ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] boeziano di Fortuna, e le cinque ancelle che la scortano simbolizzano i beni eterocliti di Fortuna. Pietro di Compostella, nel suo De consolatione rationis, e Abelardo interpretano rettamente la Filosofia di B. come rappresentante la ragione; in ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di Dio, il quale aveva detto non a principi laici, bensì a San Pietro e ai suoi successori: "Tu es Petrus". Poi ripeté il detto di Gesù e canonisti del XII secolo e soprattutto di Abelardo - porterà nel secolo XIII, arricchito delle tecniche ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] incidenti antipapali, provocati presumibilmente dai seguaci di Abelardo e di Arnaldo da Brescia che indussero il fu trasferita a Roma e sepolta nell'oratorio di S. Maria a S. Pietro. Di E. si conservano più di mille bolle. Si tratta nella maggior ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] sinodo di Gyula-Fehérvár), condotta dal teologo calvinista Pietro Mélius Juhász. Tanto a questo sinodo, rimasto celebre della vera dottrina fu l'abbate Gioacchino da Fiore, cui seguirono Abelardo, Erasmo, Serveto, Ochino, L. Buzale, L. Sozzini, ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] lettura critica delle fonti, che con il metodo di Abelardo fondò la nuova scienza teologica, dando alimento a G. . e della sua fratellanza carnale e spirituale con Pietro Lombardo e con Pietro Comestore, tratta dal Supplementum chronicarum e da varie ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] le Sententiae, nelle quali appare evidentissima l'influenza di Abelardo, pur essendovi alcune, correzioni al pensiero di quel mantenere i contatti per via di mare e fluviale. Anche S. Pietro cadde in mano ai nemici ed ivi fu rinnovata la cerimonia ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] regolare e preposito, forse, di S. Pietro a Ripa. Di spirito ascetico e predicatore eloquente, come testimoniano univocamente le , a S. Ilario, canonica che aveva già ospitato Abelardo, si diede a insegnare "divinae litterae", insistendo sulla ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] in modo compromettente nella teologia portò al «dialetticismo» di Abelardo, al «nominalismo» e ai primi compromessi con ciò i pauliciani e bogomili. I patari, risurrezione di cenacoli catari, Pietro di Bruys, Enrico di Tolosa, Éon de l'Étoile in ...
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