Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] periodo della sua vita nell'abbazia di Cluny, presso Pietro il Venerabile che si adoperò per la sua riconciliazione con biblica richiama simbolicamente la tormentata vicenda biografica d'Abelardo. Nella stessa direzione l'Historia calamitatum e le ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] dalla tradizione canonistica, soprattutto da Graziano, come dalla Summa sententiarum (opera forse di origine vittorina), ma anche da Abelardo, da Anselmo di Laon, da Ugo di S. Vittore e da Giovanni Damasceno (conosciuto nella traduzione latina di ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] nel monastero di Morigny (presso Etampes). Allora si trovavano nell'entourage di Innocenzo II anche Bernardo di Chiaravalle e PietroAbelardo. Guido presenziò sicuramente anche agli incontri del papa con Luigi VI a Orléans, con Enrico I d'Inghilterra ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] , CXXII; id., De divisione naturae, a cura di C.A. Schlüter, Münster 1938; Onorio Augustodunense, Opera, in PL, CLXXII; PietroAbelardo, Opera, ivi, CLXXVIII, CLXXX; id., Scritti, a cura di M. Dal Pra, Milano 1966; Bernardo di Chiaravalle, Opera, in ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] la tradizione popolare, Roma 1879 (a pp. 66-86 ediz. della leggenda del B. nella versione "romana"); A. D'Ancona, PietroAbelardo e Pietro Barliario, in La rass. settim. di politica, scienze, lettere ed arti, VI (1880), pp. 374-378; F. Torraca, A ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] della cristologia medievale, in particolare di quella occidentale dei secc. 11°-14° (Anselmo d'Aosta, PietroAbelardo, Pietro Lombardo, Tommaso d'Aquino, Bonaventura da Bagnoregio, Giovanni Duns Scoto). Il dibattito verteva principalmente sulla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] parteciparono alla trasformazione dello studio e delle tecniche espositive della teologia; tra essi figuravano Anselmo di Laon, PietroAbelardo, Gilberto di Poitiers, Ugo di San Vittore, Rolando da Bologna (Colish 1994). Negli anni tra il 1155 ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] fu condannato e dato al rogo il Tractatus de unitate et trinitate divina di PietroAbelardo, meglio noto come Theologia "Summi boni". Parlando di questo concilio Abelardo ricorda anche il suo maestro Guiliaume de Champeaux, morto il 18 genn. 1121 ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] che la contrapposizione dei termini c. e terra, nell'esegesi di Gn. 1, 1, viene interpretata da più autori (PietroAbelardo, Expositio in Hexaemeron; PL, CLXXVIII, col. 733; Teodorico di Chartres, Tractatus de sex dierum operibus, 2; Clarembaldo di ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] , anche a fini di punizione o di vendetta. Tra i casi più celebri al riguardo, è da porre quello del filosofo PietroAbelardo che, in pieno 12° secolo, venne mutilato per punizione dei suoi rapporti con Eloisa. Nel corso del 16° secolo, forse in ...
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