BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] al pontificato di Clemente IX, veniva nominato arciprete di S. Pietro in Vaticano e membro della Congregazione dell'Indice (per suo e di cortesia della sua legazione.
Il B., che partecipò a sette conclavi, morì a Roma l'11 ott. 1704 (per il Pecchiai ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] gennaio del 1725,seguito a breve intervallo dalla piccola Natalia di sette anni.
La morte dello zar provocò all'A. un dolore Farnese, fratello del duca Francesco, e una nipote di Pietro. Venuti meno quindi tutti i motivi della sua permanenza in ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] Chiesa italiana di Ginevra, l'exlegato apostolico Pietro Gelido, ministro di Acceglio, Francesco Trucchi , Paris 1841, p. 259;F. Inghirami, Storia della Toscana compilata ed in sette epoche distribuita, XIV, [Fiesolel 1844, p. 503; C.V. Savio, Saluzzo ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] . Il nipote di Clemente VIII e segretario di stato, cardinal Pietro Aldobrandini, si servì temporaneamente di lui tra il 1598 e il fra i gentiluomini della sua corte e il 26 sett. 1608 lo inviò ambasciatore straordinario alle repubbliche di Lucca ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] a Niccolò il priorato della chiesa di S. Pietro Maggiore, riservandosene il rettorato.
Nel 1534 fu p. 1113; C. Lucchesini, Della storia letteraria del ducato lucchese, libri sette, in Mem. e documenti per servire all'istoria del ducato di Lucca, ...
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Millenarismo
Raffaele Savigni
Attesa del Regno di Dio su questa Terra
In diversi momenti della storia alcuni gruppi cristiani hanno ritenuto che dopo la seconda venuta di Cristo e prima della fine del [...] creato «nuovi cieli e una terra nuova» (seconda lettera di Pietro, 3,13), e inaugurato sulla Terra un regno millenario, caratterizzato attesa millenaristica ha assunto forme più estreme presso alcune sette, che si allontanano dal mondo sotto la guida ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] Romano, addottorandosi infine in diritto civile e canonico a Bologna.
Tornato a Ragusa, fu ordinato sacerdote il 24 sett. 1611, quando era già al servizio dell'arcivescovo F. Tempestivi in qualità di vicario. Sotto il successore dei Tempestivi ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] cui terminò la traduzione della Bibbia in versi italiani iniziata sette anni prima.
Questa povertà di dati è anche dovuta al a Gerusalemme, Gesù tra i dottori, battesimo di Gesù, vocazione di Pietro, di Andrea e dei figli di Zebedeo, nozze di Cana. C ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di Giovanni XXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] ratifica la decisione già presa, dopo la morte di Pietro, dal capitolo vescovile rapollanense, di destinare B., già . et de Géogr. Ecclés., che conosce la lettera del 5 sett. 1321 nella edizione del Mollat, troviamo formulate due ipotesi: o B ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] IV, prese parte al lungo conclave di Perugia, donde uscì eletto Pietro del Morrone, il ben noto Celestino V: le fonti anzi precisano Giacomo Colonna, a preparare una lista di dodici persone (sette francesi o provenzali, tre altri favorevoli a Carlo II ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...