LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] dal L., questi preferì sospenderne le pubblicazioni per sette anni, finché non ritenne di poterla riprendere con comunque ricordate, fra le sue opere maggiori, Le carte di S. Pietro di Perugia, I-II, Milano 1956, lavoro svolto per un settennio ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] di andare in rovina. Nel 1529 pose la prima pietra per la ricostruzione dell'antica cattedrale di Acquaviva di cui peste scoppiata in città aveva ghermito la moglie e cinque dei sette figli maschi di Colantonio, lasciarono la città. Il L. si ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] Particolare rilievo ebbero il recupero dei culto del beato Pietro Acotanto, monaco patrizio veneto, della b. Giuliana di catalogazione del suo archivio familiare, che donò, sistemato in sette volumi, al convento di S. Michele dei monaci camaldolesi ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] poteva ascoltare le prediche dell'Ochino e quelle di Pietro Martire Vermigli. Nel 1540 Lando lo annovera perciò, che gli portò una dote di 1750 scudi. Il Lando, nei Sette libri de' cathaloghi, portava il loro matrimonio a esempio di felicità ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] del vescovo, la lettera enciclica indirizzata ai parroci il 20 sett. 1664 Sulla frugalità del vitto e delle spese della parte in una casa di sua proprietà, nella parrocchia di S. Pietro. Fu ancora utile con i suoi consigli al nuovo vescovo di Padova ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] ad Agrigento. Passando per i bagni di Cefalà guarì sette lebbrosì (indicati col nome e luogo di origine), nonché al petto), ma di un altro carmelitano, s. Pier Tommaso, vescovo. Pietro Testa in S. Martino ai Monti in Roma l'ha raffigurato con la ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] città d'Italia, recandosi a Napoli nella chiesa di S. Pietro Martire. Tornato nel suo convento a Bologna, poiché la sua . Alberti Magni cum scholiis utilissimis, Venetiis 1588 e 1590, in sette libri, il C. commenta un'opera da lui creduta di Alberto ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] 1046. Da esso apprendiamo che B., in compagnia di uno zio, Pietro, era giunto a Pisa da Nonantola, su invito di un " le quali B. si era recato a Roma), e il campanile con sette pesanti campane; in luogo dell'unico camice, della piccola pianeta e della ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] andò in moglie a Gregorio "de Vulteris". Bilda morì il 19 sett. 1389 e fu sepolta, come più tardi anche suo marito, il 24 apr. 1382 come copista del commento alle sentenze di Pietro di Candia (il futuro antipapa Alessandro V) (Venezia, Bibl. naz ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] Siena, nella prima domenica dopo il 29 aprile (festa di s. Pietro da Verona), come era consuetudine sin dalla fine del sec. XIV , Francesco Bembo, a cui si presentarono il 24 maggio sette persone, che chiedevano di aprire un'inchiesta da affidarsi al ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...