FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] sia in quella raccolta di testi ciceroniani stampata a Venezia da Battista Torti il 26 sett. 1482 (I.G.I., 2908; G.W., 6952), che si apre con il commento di Pietro Marsi al De officiis (M. Dykmans, L'humanisme de Pierre Marso, Città del Vaticano 1988 ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] santi del duomo di Viterbo e le predelle con Storie di s. Pietro, oggi divise tra la Gemäldegalerie di Berlino e il Fitzwilliam Museum di oggi a Gotha, G., che lavora con il Maestro delle Sette Virtù e con il padovano Benedetto Bordon, adotta per la ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] rivoluzione del 1831; insieme ad altri sette dignitari locali fece parte della Commissione provvisoria legislatura) fu eletto nei collegi di Finale e di Castel S. Pietro, optando infine per Finale. Nella prima votazione per il Parlamento italiano ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] passò qualche anno; la cerimonia della posa della prima pietra fu celebrata solo il 12 febbr. 1591. La costruzione Fanzago, Napoli 1984, pp. 105-110; V. Pacelli, Caravaggio. Le Sette Opere di misericordia, Salerno 1984, p. 109; E. Nappi, Contributo ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] . fu dall'Ochino posta come interlocutrice in quattro dei Dialogi sette, da lui composti forse nel 1539 ed editi nel 1542 incontrare Gian Matteo Uberti, incontrò oltre all'Ochino, G. Pietro Carafa e Reginald Pole. A questa una circostanza che viene ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] ivi, 24 febbr. 1954) con la parte di Pietro presto abbandonata, nella sesta edizione dell'Arlecchino servitore di aprile, 11 luglio 1981 (necr.); Il Giornale del mattino (Roma), 14 giugno, 2 sett., 19 ott., 9 dic. 1945; Il Dramma, 1º e 15 dic. 1945;1 ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] tre chiese bolognesi dipinse quasi ottantenne l'Annunciazione di S. Isaia (1726), I sette santi fondatori di S. Maria dei Servi (1727) e S. Giacomo presenta s. Rocco alla Vergine di S. Pietro (1727-28).
Morì a Bologna il 24 dic. 1729.
Aveva nominato ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Padova (1319); nel 1320 fu, con Aldrighetto di Castelbarco e Pietro di Marano, uno degli inviati incaricati di trattare la pace. 'accordo a un'azione militare ai danni di Lucca, il 12 sett. 1332 mosse verso Barga, assediata dai Lucchesi. L'impresa non ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] papale di riconciliazione con le città lombarde. Dal momento che fu Pietro Della Vigna a recare all'imperatore la proposta di Gregorio IX e sua città natale. Allo stesso modo il vuoto documentale dei sette anni seguenti non è di per sé prova che G. ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] dell'impero russo, che dai tempi dello zar Pietro il Graiide era divenuto un tema interessante per la 1950, pp. 1134-1138 e 1196-1197 (con ricca bibl.); M. V. Setti, Francesismi trecenteschi nella lingua di F. A.,in Lingua Nostra,XIV (1953), pp. ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...