COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] non si parla d'altro, informa il rappresentante veneto Pietro Mocenigo - che detronizza il C. dai suoi fastigi G. Gailly, I, Paris 1953, pp. 573-574, 1049 n. 10; Sette ragazze romane… Autobiografie… e notizie…, a cura di E. Janni, Torino 1955, ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] madre, il provenzale. Si conserva un suo poema piuttosto ampio sulle sette gioie della Madonna - Los VII gautz de Nostra Dona - che egli altri artisti, è opera dello scultore cosmatesco romano Pietro d'Oderisi. È probabile che Arnolfo di Cambio ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] Gonzaga avevano chiamato a Mantova Giulio Romano, egli chiamò Pietro Buonaccorsi (Perin del Vaga), anch'egli un discepolo di - quaranta contro centoventi galere - e il D. ne perse sette a Ponza.
Nel 1553 Dragut ebbe il comando della flotta turca e ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] in quegli stessi giorni l'opera vedeva la luce dai torchi di Pietro Farri. Certo egli si trovava a Venezia almeno dall'agosto, condannava entrambe le edizioni: le date dei rispettivi decreti (19 sett. 1679 e 6 dic. 1678) mostrano quanto stretta fosse ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] York, ed ebbe un gran funerale con Clement Moore e Pietro Maroncelli che reggevano i cordoni del feretro. Perdute rimangono le 509-55; D. Goloin, La vera Fenice. Libretti e librettisti tra Sette e Ottocento, Torino 1985, ad Indicem; S.Hodges, L. D.; ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] discepoli per le vie di Roma - che veniva sentita come un modo di "far setta" e attribuire a F. il ruolo di un capo cittadino - ed era sul punto legno della S. Croce e delle ossa dei martiri Pietro e Paolo. Per curare le proprie infermità usava ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] 36; IX (1953), pp. 300-316, 933-949 (giunge quasi alla fine d'agosto '43; la parte ms. inedita arriva al 9 sett. '43); Q. Armellini, Diario di guerra. Nove mesi al comando supremo, Milano 1946, passim (per il 1940); V. Vailati, Badoglio risponde, cit ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Dio alcuna volta (è) redutto a non esser più che sette milia persone"; la comune convinzione di teologi e di predicatori Pole, da poco destinato alla legazione del Patrimonio di S. Pietro. Il clima religioso trovato alla corte del Pole non differiva ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] due cinquecentine delle quali la prima stampata a Milano nel 1503 da Pietro Martire Mantegazza (M. Sander, Le livre à figures italien depuis 1467 redazione del testo privata del proemio e adespota.
L'11 sett. 1471 il C. era a Venezia, da dove scambiò ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . 73 n. 2), quando afferma: "Io da' miei ultimi studi fatti da sette o otto anni in qua, non ho imparato altro, se non la Dottrina Cristiana all'edizione del Decameron pubblicata a Londra nel 1725 da Pietro Rolli (Cod. Cors. 2465, cc. 50r-53v), ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...