CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] 1669, Cosimo Fancelli. La "perizia" comune ebbe luogo sotto l'influsso di Pietro da Cortona (Roma, Arch. Doria Pamphili, Scaffi 90, n. 66) e le parti si accordarono il 19 sett. 1669. Nel frattempo il Ferrata e il de Rossi si erano impegnati, per ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] p. 217), dalla moglie Maddalena aveva avuto sette figli, «quattro maschi, e tre femmine», dei delle «cose passate», Roma 2000, pp. 49, 150 doc. 50; La basilica di S. Pietro in Vaticano. Schede, a cura di A. Pinelli, Modena 2000, pp. 464-469, 507, ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] toscano una posizione di prestigio presso la Curia, Pietro Leopoldo concentrò in Galleria il meglio della collezione tomba di Casalmarittimo, sia riprodotte al vero, quale quella dei Sette Camini (Golini I) di Orvieto.
Il ciclo antiquario etrusco, ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] L. fu incaricato del completamento dell'arca dei Ss. Pietro e Marcellino nella chiesa di S. Tommaso a Cremona. ma da un atto notarile datato 19 nov. 1555 apprendiamo che i sette figli, tutti minorenni, alla morte del L. furono affidati alla tutela ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] in cui si attesta che era "intarsiato con figure de'sette peccati mortali" (Bacci, 1936, p. 174). È de Berry et les influences italiennes: D. del Coro et Filippus di Francesco di Pietro, in Monuments et mémoires (Paris), XVIII (1911), 2, pp. 210-12; ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] mura bastionate. La chiesa sorse a partire dalla posa della prima pietra, 21 febbr. 1552, e venne consacrata il 23 maggio della Sapienza, allo scopo di mantenere agli studi sette giovani pratesi: il gesto munifico venne prontamente commemorato ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] matrimonio nel 1763 con la molto amata Giovanna Spisani che gli darà sette figli, e che gli fu modella per dipinti di qualità sorprendente Bambino addormentato) gli studi per le pale (il S. Pietro per il dipinto di Bazzano, i molti fogli, già riuniti ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Francesco Angelo (Francesco).
Nato a Castelli l'11 sett. 1618, Francesco fu il vero innovatore della pittura Paparella Treccia a Pescara, datata 1670, tratta da un'incisione da Pietro da Cortona (ibid., n. 50).
Francesco ebbe tre mogli: Domenica ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] carattere simbolico del tempo della creazione, i sette giorni sono personificati da immagini alate che le pitture di via Latina a Roma (Kötzsche-Breitenbruch, 1976), per i cicli di S. Pietro in Vaticano e di S. Paolo f.l.m. (Al Hamdani, 1978) e per ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] il pagamento per la pittura di un palio, il 30 sett. 1453. L'anno successivo era probabilmente già morto: il 1988, pp. 105-108, 161; M. C. Chiusa, Sul dossale di S. Pietro martire: un'ipotesi di lettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1989), ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...