TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] sposa Margherita, figlia illegittima di Federico II. Ha sette figli: Adenolfo conte di Acerra, Cristoforo conte di febbraio 1263 scambia a Napoli una terra con l'abate di S. Pietro a Castello. Costringe poi alla fuga in Ungheria il vescovo di Aquino ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] estense, l'odiato G. Besini, faceva retate di affiliati alle sette, tra cui Ciro Menotti), di quei rivolgimenti e della vita modenese alcuni suoi conterranei (Luigi Fabrizi, Giuseppe Castelli, Pietro Zoccoli, Agostino Mucchi) e un gruppo di bolognesi ...
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CERVELLÓN, Guglielmo de
Evandro Putzulu
Nacque in Catalogna, verso la fine del secolo XIII da Guglielmo (III), discendente di una delle più antiche famiglie della nobiltà catalana, e da Bianca de Banyeres. [...] e due mesi dopo fu nominato all'alta carica di luogotenente dell'infante primogenito, il futuro Pietro il Cerimonioso, per la Catalogna. Tenne questa carica per sette anni e contemporaneamente ebbe altri incarichi, come il comando, nel 1330-31, della ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] antirivoluzionarie. Nominato da Pio VI vescovo titolare di Side il 24 sett. 1792 e consacrato a Roma il 17 marzo 1793, il superamento della politica anticuriale seguita sino al 1790 da Pietro Leopoldo e dai suoi ministri, a combattere il giansenismo ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] di nuovo eletto a tale incarico due o tre anni dopo, il 18 sett. 1349 fu eletto tra i ventitré savi cui venne affidato il compito di una solenne cerimonia tenutasi a Pisa, davanti a porta S. Pietro, in occasione del ritorno di Carlo IV.
L'8 maggio il ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] affari si estendeva da Anversa (dove possedeva un negozio gestito dai figli Pietro e Vincenzo) a Venezia (dove visse un altro zio del D. Nicolò eletto protettore della Casa di S. Giorgio per ben sette volte, unico caso nella storia del Banco.
L' ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] Girolamo.
In una supplica al Consiglio dei dieci del 28 sett. 1608 il G. ricordava di aver trascorso fuori Venezia "vintiott , 161; 2562, c. 95; Notarile, Testamenti, Notaio Pietro Perazzo (ma testamenti rogati da Marcantonio Cavanis); 1221/156; ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] 744, e I. rimase sul trono solo per pochi mesi, sette (Hist. Langob. Cod. Gothani; Catalogus regum Langob. et Ital Spoleto 1997, p. 258; T.F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 65, 76, 80 ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] uccidere Gentile insieme a due nipoti, il figlio naturale di Gismondo Baglioni, Annibale, il protonotario apostolico Fileno Baglioni, Pietro e Perotto Crispoli con i loro figli, e infine Galeotto Baglioni, figlio di quel Grifonetto che era stato uno ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] egli stesso incrementò. Nel contado padovano gli erano soggette sette "villae" ricordate in uno statuto antimagnatizio (Hyde, un nuovo tentativo. L'ostilità del C. nei confronti di Pietro Gradenigo, il doge contro il quale era diretta la congiura, ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...