MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] seconda opera di stagione, l'Aiace, nuovo lavoro di Pietro Averara per le corde del primo uomo Domenico Cecchi cappella di corte era stato T. Casati, che il M. aveva sostituito sette anni prima all'organo del duomo: è possibile pertanto che il M. ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] oboista e flautista nella stessa cappella, un altro, Pietro Luigi, cornista.
Il M. iniziò presto gli ., in Luigi Boccherini e la musica strumentale dei maestri italiani in Europa tra Sette e Ottocento. Atti del Convegno, Siena, 1993, in Chigiana, n.s ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] de Madrigali a cinque & a sei voci, con doi a sette & otto (Venetia, appresso li Figliuoli di Antonio Gardano). Nel Sol); Melodia olympica... raccolta da Pietro Philippi inglese (Anversa, appresso Pietro Phalesio & Giovanni Bellero, 1591 ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] 1591, con musiche "a tre cori"; 1598 e 1600), Ss. Pietro e Paolo, cui l'oratorio del Gonfalone era dedicato (1579, 1597 cantantibus organis, a dodici voci in tre cori scritta da sette diversi autori romani del tempo, fra cui Palestrina (Roma, Arch ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] dove il D., indicato come "organorum opifex", venne sepolto il 12 sett. 1581. Si ignora il grado di parentela con Giovanni da Legge 226; R. Lunelli, L'arte organaria in Roma e gli organi di S. Pietro, Firenze 1938, pp. 11, 17, 50, 51; K. Jeppesen, Die ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] di Attilia.
Nel luglio 1797, al teatro S. Pietro di Trieste, partecipò alla prima italiana di Così fan e di Mozart per A. F., in I vicini di Mozart, I, Il teatro musicale tra Sette e Ottocento, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1989, pp. 185-209; C. ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] dunque mai restituiti) fossero trasferiti al nuovo maestro dei coro Pietro Ponzio (Poncio) da Parma, con l'obbligo di inventariarli quasi esclusivamente musiche del D., in partic.: 21 salmi di cui sette per doppio coro a 4 voci (con le parti di uno o ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] avendo come maestro, tra il 1582 e il 1584, Pietro Vinci. L'I. curò la pubblicazione postuma delle ultime opere Palermo, G.A. de Franceschi, 1596) e nove ricercari; di questi, sette sono inclusi ne Il secondo libro de motetti e ricercari a 3 voci di ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] nei secoli XVII e XVIII. Il F. chiamò a comporre l'orchestra grandi solisti, fino a raggiungere un organico di sette violini, due viole, due violoncelli, un contrabbasso, un oboe ed un cembalo, che avevano la caratteristica esecutiva di alternarsi ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] di Alessandro Rolla, presso il quale conobbe i fratelli liutai Pietro e Giovanni Mantegazza, coi quali si accordò per restauri di , che poi acquistò l'intera collezione (comprendente anche sette strumenti) donandola nel 1930, dopo vane trattative di ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...