AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] , L. Leo, G. B. Pescetti, G. B. Pergolesi, G. M. Orlandini, D. Terradellas, P. Pulli, ecc., mentre solo sette numeri (pezzi) sono, degli originali trentaquattro, dell'Auletta. Ciò spiega come l'opera in alcune rappresentazioni venisse attribuita ad ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] , in quello del 1682-1683 (Bibl. Apostolica Vaticana, Archivio di S. Pietro, Cappella Giulia n. 134, p. 83) si legge: "Io B. Girolamo Perrini ho riceuto per il Sig.r Tomaso Baij scudi sette questi sono per il mese di giugno" (1682), ma dal mese di ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] artistici. Studiò armonia e contrappunto al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli e successivamente, attratto dalla drammatico e di originalità inventiva), alla quale lavorò per ben sette anni.
Dramma lirico in cinque atti - il cui soggetto ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] l'insegnamento nella scuola e chiese la pensione.
Morì a Prato il 3 sett. 1840.
Dal suo testamento, steso il 13 ag. 1829, si anno a due voci e a versi spezzati. col solo basso, che Pietro Bogani, nel darne notizia (Racc. Guasti, n. 212), dice perduti ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] , oltre che grazie alla propria "liberalità", come scriveva Pietro Bardi in una lettera del 1634, anche con la che gli fu amico, lo pianse, dopo la sua morte, in sette egloghe (Alcune poesie boschereccie, Firenze 1608); Giovandomenico Peri, il "poeta ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] conservano in gran parte nella biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli, si ricordano in particolare: la d'ispirazione poetica.
Fonti e Bibl.: Napoli, Conserv. S. Pietro a Majella, Registri conti introito ed esito del Real Cons. ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] a studiare a Napoli, presso il conservatorio di S. Pietro a Majella, con sussidio deliberato dal Consiglio provinciale. mortale attacco di uremia mise fine alla sua esistenza. Erano le ore sette del mattino del 12 marzo 1918" (Macrì, p. 86; repertori ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] morte), si ritirò nel convento di Monteoliveto, dove morì il 20 sett. 1736.
Il C. è da annoverarsi tra le più interessanti cantata per soprano e basso continuo (Napoli, Bibl. Conservatorio S. Pietro a Majella, Ms. 22/2/4). Quest'era il chiaro fonte ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] . non meglio identificato - il Vatielli fa il nome di Pietro de Hostia -, di Bartolomeo Spontone e di Vincenzo Ruffo, meritano terzo libro contenente dodici componimenti, cinque di altri musicisti, sette dell'A., il più interessante è l'ultimo, E me ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] op. 14, Venezia, Vincenti, 1619; Messa, Salmi et Motetti a sette voci, Venezia, G. Vincenti, 1620; Il terzo Libro delle Messe propria parte per cantare, lib. 2 op. 27 (pubblicati da Pietro Zoroleo), Venezia, Vincenti, 1635; una serie di suoi mottetti ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...