FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] suffragata da una testimonianza del Boccaccio, che i primi sette canti del poema fossero composti da Dante prima dell' seguendola nell'evoluzione dall'inquieta giovinezza alla maturità, nel volume Pietro Giordani sino ai quarant'anni (Roma 1952).
Il F ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] XIV secolo e presenti entrambi, insieme con componimenti di altri sette rimatori trevigiani o dimoranti a Treviso, nel ms. Barb. della poesia toscane nel Veneto: al suo interno G., con Pietro Faitinelli (che risiedette a Treviso fra il 1313 e il 1331 ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] riporta poi, in margine a Valerio Massimo (II, 2, 3), sette distici elegiaci di E. in lode di Taranto.
La diffusione nel sec da A. Huillard Bréholles, che attribuì il poemetto a Pietro da Eboli.
Sulla scorta di alcuni documenti tratti dai Registri ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] Il D. compì a Siena gli studi di filosofia, avendo a maestro Pietro de' Rossi, che era stato professore anche di suo padre, e fiorentino Riccardiano 991, alle cc. 61r-66r, si trovano sette poesie del D., precedute da una lettera dedicatoria, in cui ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] il L. tornò nel convento di S. Spirito a Pavia come priore. Fu così in grado di lavorare alla seconda parte dei Sette strali. Ultimò pure la Vita di s. Radegonda e la serie di discorsi raccolti e riordinati nel periodo bolognese, destinati a venir ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] difensore della filosofia cartesiana. Toccherà ai figli Giovanni e Pietro pubblicarne le Opere postume (Venezia 1736).
L'attività origine della sua disgrazia; così il C., ormai padre di sette figli, quattro femmine e tre maschi, è privato del titolo ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] nel giugno del 1640, il C. ebbe sedici figli (nove dalla prima moglie e sette dalla seconda), dei quali soltanto tre sopravvissero alla sua morte, avvenuta a Torino il 26 sett. 1673.
Fonti e Bibl.: A. Tassoni, Lettere, a cura di G. Rossi, II, Bologna ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] quell'anno entrò anche nella religione dei padri di S. Pietro d'Alcantara.
Lavorò, quindi, nella prefettura di Norcia, dove poesia toscana, e l'altra intitolata Fastorum variorumque carminum, in sette libri (ripubbl. ad Assisi nel 1735, in sei libri). ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] ben presto fu guidata nei suoi studi dall'abate Pietro Bagnoli; a undici anni entrò nel conservatorio di S. Agata amica. Il successo fu enorme; seguirono cinque edizioni in soli sette anni (in quella Firenze 1838 il titolo fu Lettere e commedie ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] , oltre che grazie alla propria "liberalità", come scriveva Pietro Bardi in una lettera del 1634, anche con la che gli fu amico, lo pianse, dopo la sua morte, in sette egloghe (Alcune poesie boschereccie, Firenze 1608); Giovandomenico Peri, il "poeta ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...