PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] Firenze 1777); la prima fu rappresentata con successo dalla compagnia di Pietro Ferrari nel teatro di S. Maria, a Firenze. Le due poetica.
Nel maggio 1789 era a Milano, dove rimase per sette anni, legato a Costanza Brusati dei marchesi di Settala, ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] XII; e infine un commentario sulle Sentenze di Pietro Lombardo.
Allo stato attuale solo il De it. Milano 1836, pp. 455 s.; M. Muzi, Della storia di Teramo dialoghi sette, Teramo 1893, pp. 101 s.; C. Salutati, Epistolario, Roma 1896, vol. III ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] il tardo 1569 e i primi del '72, lo ricorda Pietro Bizzarri in colloquio con un testimone oculare della morte del celebre di scienza. In omaggio alla sua fama precoce, il 15 sett. 1565 lo speziale e botanico veronese Francesco Calzolari gli dedicò ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] politico cui il Giusti indirizzò nel 1848 i versi: "Ma tu, Pietro, poveretto / senza pane, senza letto / senza refrigerio / ventott'anni . Nella capitale francese frequentò uno dei patriarchi delle sette segrete, L. Angeloni (di cui apprezzava ed ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] a Parigi, dove ascoltò intorno al 1217 le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in è ordinato sulla base di associazioni logiche con i sette giorni della creazione, a ciascuno dei quali è riservato ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] IX. F. 47, ff. 165-170r), dedicati rispettivamente agli amici Pietro De Ruggiero e Francesco Antonio De Luise: non il 18 febbr. 1625, Camillo Tutini, ms.; L. Allacci, Drammaturgia,divisa in sette indici, Roma 1666; N. Toppi, Biblioteca napoletana et ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] di Niccolò Sermini, nel 1556. Siamo in possesso di sette testamenti del F., di cui tre olografi. Particolarmente 71) è conservata una raccolta autografa di rime, Poesie di Pietro Fortini dirette a Faustina Braccioni a Cellore l'anno 1551. La ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] (cfr. A. Ive, Fiabe istriane, a cura di L. Oretti, Gorizia 2003, p. 27 n. 7). A cura di G. Radossi sono state pubblicate Sette lettere di A. I. a G. Pitrè, in Atti del Centro di ricerche storiche di Rovigno, VI (1975-76), pp. 173-199. Vivente l'I ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] Pezzana alla fine degli anni Settanta, fu ingaggiato nelle compagnie di Pietro Rossi e soci (1879-80), Luigi Bellotti-Bon (1880-81), lingua e in dialetto, solo dieci edite, di cui sette autografe e tre postume derivanti da copioni più tardi della ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] Ottanta, del Senato cittadino.
Nulla è noto del padre del G., Pietro, già morto nel 1636, anno in cui il G. cedette beni dell di Saluzzo Giovenale Ancina, nel duomo di Saluzzo il 5 sett. 1638). Nel 1637 Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...