PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] talvolta con l’aggiunta dei Nove discorsi sopra le sette parole di Christo Pater Ignosce frutto dei sermoni tenuti nel fino alla morte, arrestandosi al III tomo, e predicò in S. Pietro e S. Lorenzo in Damaso. Si recò poi in Francia con Roberto ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] dei fratelli del C. (Alessandro, Cesare, Battista, Giuliano e Gian Pietro) e di una sorella, Brigida. Il C. abitò nell'avita . lat. 3351, un biglietto del Beroaldo al C. in data 3 sett. 1505 e due biglietti del C. all'Inghirami e al Volentisco), del ...
Leggi Tutto
LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] del secolo" prediligesse "i libri buoni e di gusto".
Il 17 sett. 1772 il L. tornò a Firenze come preposto del battistero di S laici, il L. dimostrò una certa disinvoltura: nel 1781 Pietro Leopoldo lo richiamò per aver approvato la stampa di un ...
Leggi Tutto
GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] lo accompagnò con l'ufficio di segretario. Dei sette anni trascorsi in Francia abbiamo qualche informazione dalle scarne ' Conti) e drammatizzata dal romanzo storico ottocentesco di Pietro Corelli che prende il titolo dal probabile ispiratore e ...
Leggi Tutto
BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] per privilegio dei nobili, in una cappella del duomo. La sua pietra tombale, forse per una tacita e impietosa allusione ai suoi trascorsi politici modesta "cornice", entro la quale si inseriscono le sette novelle del libro, e il titolo stesso, ...
Leggi Tutto
PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] Lucchesini, Della storia letteraria del ducato lucchese: libri sette, in Memorie e Documenti per servire all’Istoria (1952), p. 323; G. Ricuperati, L’esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 229, 318 s., 351, 517; R ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] suo, la relazione di un Panegirico di monsignor Pietro Giussani delle lodi di s. Carlo Borromeo (1615 primo biografo di s. Carlo, in Echi di s. Carlo Borromeo, VI (1° sett. 1937), pp. 188-193; R. Ceserani, Besozzi, Antonio Giorgio, in Diz. biografico ...
Leggi Tutto
CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] del Giustino, quanto piuttosto il C. (lettera da Argenta del 7 sett. 1429); e un mese e mezzo più tardi, il 27 ottobre, ambedue i sonetti sono stati editi da F. Flamini, Leonardo di Pietro Dati..., cit., pp. 19 s.). Ricordiamo qui anche una ballata ...
Leggi Tutto
BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] B. a Brescia erano stati Filippo Donato, figlio di Girolamo, Pietro Soardo e Gian Antonio Cattaneo.
Da Roma il B. passò a
Rimangono alcuni titoli di opere sconor sciute: un poema in sette libri col titolo De morte et exilio Iasonis, tres et triginta ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] tradusse in volgare il Liside di Platone suscitando l'ammirazione di Pietro Aretino, come risulta da una lettera che quest'ultimo indirizzò della sua opera Teorica della lingua, completata il 30 sett. 1565, in cui lamenta gli scarsi profitti ricavati ...
Leggi Tutto
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...