FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] ben presto fu guidata nei suoi studi dall'abate Pietro Bagnoli; a undici anni entrò nel conservatorio di S. Agata amica. Il successo fu enorme; seguirono cinque edizioni in soli sette anni (in quella Firenze 1838 il titolo fu Lettere e commedie ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] , oltre che grazie alla propria "liberalità", come scriveva Pietro Bardi in una lettera del 1634, anche con la che gli fu amico, lo pianse, dopo la sua morte, in sette egloghe (Alcune poesie boschereccie, Firenze 1608); Giovandomenico Peri, il "poeta ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] del Senato milanese. Come primogenito (di sei fratelli e sette sorelle) ereditò dal padre il titolo nobiliare di "signore l. I, dei Consigli Cav. (dedicato "al signor don Pietro di Padiglia castellano di Milano"), ma quasi sicuramente il Manzoni ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] Padova e soprattutto Firenze. Entrato in società con Pietro Ballarin, ottenne dal Consiglio dei dieci il privilegio progetto, poi rimasto incompiuto, di parodizzare in versi le vite dei sette re di Roma. Alle prime seguì solo La vita di Tullo Ostilio ...
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D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] tredici poesie, sei di carattere storico e sette umoristiche; la seconda cinque liriche di argomento 1829, ci se Ilecenzia de Lecce, Buenu aùru de l'annu 1830 a D. Pietro N. N., Lamentu de nu gioane ci pe Ila luna nu putia descorrere culla nnamurata ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] figura come testimone in alcuni strumenti rogati in Aquila e il 28 sett. 1482 fu nominato arbitro del Comune. Nel 1487, dopo la fine insurrezione baronale fu inviato, insieme con il fratello Pietro Paolo a Napoli, dove entrambi vennero arrestati e ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] letterario, sempre di ambito monrealese, si situano pure i sette volumetti di Canzoni morali sopra i motti siciliani (vol. I con la correzione di molti refusi tipografici), presso il tipografo Pietro d'Isola (la prima edizione era stata stampata da ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] se il 15 sett. 1485 il Collegio dei notai vicentini gli concesse gratuitamente di far lezione per sette anni nella propria lettere reciprocamente elogiative scambiate tra il vescovo di Cattaro Pietro Bruto e il C., che lo incita alla pubblicazione ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] ), il poeta Giacomo Guarienti detto Filomuso, cui si rivolgono sette componimenti e di cui si conserva anche un carme responsivo Giovanni Palladio), i trevigiani Tomaso da Prato e Pietro Maria Pennacchi, quest'ultimo pittore, il bellunese Giuseppe ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] , che spaziava dai classici latini e volgari alla filosofia e alle scienze naturali. A quindici anni andò sposa al mercante Pietro Serina, che morì dopo soli diciotto mesi. Rimasta vedova senza figli, la C. trascorse negli studi il resto della sua ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...