PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] abbonarono alla Biblioteca del Gabinetto Vieusseux di Firenze: «[…] sette volumi ogni settimana, e all’arrivo del nuovo pacco nella cerchia cortonese (facendogli conoscere tra gli altri Pietro Pancrazi, Guglielmo Alberti e Bernard Berenson), per il ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] taglio ad un personaggio ad effetto di cavargli la pietra dalla vescica, che poi non si trovò". , 821; II [1883]. p. 48; III [1884], pp. 46-49); F. Negri, Ilviaggio sett., a cura di G. Gargiolli, Bologna 1883, pp. XVI-XVII, XIX-XXI, LXIV-LXVI (e poi ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] integrità, sono state raccolte dal figlio nell'Opera, in sette libri sulla base dell'argomento trattato o dei personaggi a in Rinascimento, XIX (1979). pp. 117-67 Passim; Id., Pietro de' Rossi. Bibbia ed Aristotele nella Siena del Quattrocento, ibid ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] e il decimosettimo, ibid., XXIII [1920], 1-2; Pietro Testa, incisore e pittore, ibid., XXIV [1921], s. e i seguenti articoli, pubblicati in Settimo Giorno: L'occhio di Manet (21 sett. 1957); Il "metodo" di Seurat (6 marzo 1958); Il coraggio di B. ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , 4 = II, p. 344 Racioppi) che i lavori di S. Pietro nel 1504-1505 non proseguissero per gli indugi dei Bramante, sembra dovuta a Innocenzo VIII (luglio 1492). L'Antiquari gli scrisse in data 3 sett. 1505 alludendo a un suo "secessus", in cui il C. ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] Roma nella primavera del 1505, in occasione della legazione al pontefice di cui furono incaricati Bernardo Bembo, padre di Pietro, e sette concittadini. Nell'andata, dal 9 al 28 aprile, i due amici accompagnarono il gruppo degli ambasciatori; ma nel ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] sermo, che egli aveva recitato il giorno dell'ascensione in S. Pietro.
Sicuramente prima del 1626 e forse anche prima della morte di Paolo dedica a Taddeo Barberini.
Il C. morì a Cesi il 28 sett. 1652 e fu seppellito nella locale chiesa dì S. Angelo. ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] in Studi stor. veronesi, V [1954], pp. 69-84). Penultimo di sette figli, perse la madre molto presto, dal momento che nel 1481 questa risulta rappresentanti della cultura veneta del momento, da Pietro Bembo a Giulio Camillo Delminio, da Giovanni ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] e amici.
Il primo testamento è del 10 ag. 1564, alla presenza di Pietro di Gozzi raguseo e Angelo Benedetti, quando la F. aveva 18 anni e XVI (Venezia 1832, pp. 195-214) ne ristampò sette; ma soltanto il Croce diede loro l'attenzione che meritano ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] tempo, come le morti del conte Gualtieri di Brienne nel 1205, di Pietro II d'Aragona nel 1213 e di Simone di Montfort nel 1218, e al discorso di saluto del nuovo rettore, G. accompagna sette formule di giuramento e quattro modelli e tracce di discorso ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...