PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] attribuite sono senza indicazione di anno). Nel XVI secolo l’anno in cui pubblicò il maggior numero di edizioni fu il 1505: ben sette, tra cui i Soliloquia di s. Agostino, già editi nel 1496, La vita de’ filosofi di Diogene Laerzio e il Fior di virtù ...
Leggi Tutto
GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] G. Boccaccio (Vicentiae 1487). Nella Victoria contra Iudaeos di Pietro Bruto (ibid. 1489), che fu la terza edizione da la stampa del "rosso e nero", come è dimostrato da almeno sette edizioni di messali. Un Missale Romanorum lo pubblicò il 10 marzo ...
Leggi Tutto
DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] : una edizione ufficiale degli statuti del Friuli nella traduzione italiana di Pietro Cavretto (31 luglio 1484), una seconda edizione dei Rudimenta grammatices del Perrotti (4 sett. 1485), infine un'edizione non datata di un compendio del Decretum ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] numerosi ritratti incisi che si trovano nel volume.
Pietro Vettori proseguì sotto la gestione degli eredi di 10280, cc. 76-77 (due lettere del G. al Vettori, 3 marzo 1568 - 8 sett. 1581, e due di Iacopo al medesimo, 7 marzo 1569 - 7 ott. 1573); D. ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] esempio, il De poetis Latinis di Pietro Del Riccio Baldi, detto Pietro Crinito, del 1505 conservato nella Biblioteca apostolica più belle e accurate, il G. morì a Firenze il 16 sett. 1517.
Gli Annali del Decia registrano poco più di cento edizioni ...
Leggi Tutto
DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] infatti anche Giovanni Della Casa, Alfonso Ferri, Diego Mantino, Pietro Bembo, Carlo Gualteruzzi, Eurialo d'Ascoli, Luca Gaurico, Non molte le edizioni di carattere popolare: ventidue Mirabilia, sette avvisi, tre stampe popolari.
L'anno in cui ...
Leggi Tutto
GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] 1552 pubblicò rispettivamente la Gelosia e la Sporta "ad instantia di Pietro Boselli". Il teatro è genere prediletto dai torchi del G., a simbolo del mondo (gli sono state attribuite almeno sette varianti), ovvero con una zampa sollevata, mentre passa ...
Leggi Tutto
FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] la prima, un'Oratio in Alexandri Farnesii exequiis di Pietro Paolo Quintavalle, grammatico e retore di Campli, l' intervallo tra le due collaborazioni col Gobetto sono sopravvissute almeno sette edizioni, tra le quali ricordiamo due opere di Muzio ...
Leggi Tutto
PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] troppo «molle» e senza «gioia di vivere», o il socialista Pietro Nenni, vecchio ed «estinto». Si spinse, infine, a prevedere agosto 1981.
Opere. Scrisse complessivamente dieci volumi. Sette nacquero nell'ambito della sua attività giornalistica a Il ...
Leggi Tutto
PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] l’ultima edizione nota degli editori Ambrogio Caimi e Pietro Antonio da Castiglione (uno dei primi e più attivi Gli anni più proficui furono il 1503, il 1507, il 1509 (con sette edizioni) e il 1511, l’ultimo della sua attività (cinque edizioni).
...
Leggi Tutto
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...