GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] fiorentina, risale al secolo XIII. Giunta di Biagio ebbe sette figli, due dei quali (Filippo e il G.), scelsero l'arte tipografica; da (una volta), Filippo Pincio da Mantova (due volte), Pietro Quarengi (due volte), Cristoforo de Pensis da Mandela ( ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] , poi ancora nell'80, nell'84 e nell'89, per un totale di sette edizioni nel giro di ventisette anni, cui si aggiunsero le due del Vincenti negli alla stessa insegna lavorò anche per un breve periodo Pietro, forse un altro fratello, (1573-76), del ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] esplosione di una bomba all'ingresso di S. Pietro (25 giugno 1933). Dell'atto dimostrativo contro la , Roma 1945, pp. 22, 24, 30; A. degli Espinosa, IlRegno del Sud. 8 sett. 1943-4 giugno 1944, Roma 1946, ad-Ind.;V. Modigliani. Esilio, Milano 1946, pp ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] stampare presso la tipografia di Giovanni Antonio Nicolini da Sabbio tre volumi, tutte opere di Pietro Aretino: la Cortigiana, la Passione di Giesù, I sette Salmi della penitentia di David. La collaborazione con Nicolini proseguì l'anno seguente con ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] depositato testamento (oggi non rinvenibile) presso il notaio Pietro Contarini. In un atto del 1535 (testamento di Marietta un sonetto (nel Giardineto novo di punti tagliati et gropposi..., sette edizioni tra 1542 e 1558).
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] impegnativo dal punto di vista finanziario, l'edizione in sette volumi in folio della Lectura super quarto et quinto libro IGI, 6882), a Venezia (Practica moderna iudicialis di Giovanni Pietro Ferrari, 1487: IGI, 3834), a Torino (Institutiones, 1488 ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] Ioathas Rotatus, raccolta di versi dell'umanista bellunese Giovanni Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano). Dopo la morte di redatta da I. Sadoleto e datata 14 nov. 1514.
Del 6 sett. 1515 è un contratto tipografico di 20 ducati tra Juan de Ortega ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] al B.) e trasferendo gli uffici in via S. Pietro all'Orto.
Già il Gazzettino aveva mostrato una spiccata attenzione poi pubblicato a Milano nel 1907.
Il B. morì a Milano il 21 sett. 1903.
Fonti e Bibl.: G. Barbanti Brodano, Serbia. Ricordi e studi ...
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BALAN, PietroPietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] Nel nuovo giornale egli sostenne vivaci polemiche con gli scrittori anticlericali Pietro Sbarbaro e Giovanni Siotto-Pintor, e (dopo un incontro con : la Storia d'Italia, la cui prima edizione in sette volumi comparve a Modena fra il 1875 e il 189o, ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] il G. sposò Dorotea Modesti da Prato, da cui ebbe sette figli. In questi anni egli iniziò a trascurare alquanto l' 1547 ebbe inizio la collaborazione con l'officina giuntina del filologo Pietro Vettori, che aveva già lavorato a Parigi con gli Estienne ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...