CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] . Un fidato amico e compagno di carcere, fra' Pietro Presterà, nella speranza di sottrarre il C. alla nuova 1930), pp. 444 ss.; F. Neri, Il poeta incatenato, in La Stampa, 13 sett. 1938 (ora in Poesia nel tempo, Torino 1948); G. De Robertis, Le poesie ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] futuro papa Giovanni X, che è l'autore di sei delle sette lettere (la seconda, la terza, la quarta, la quinta, B. veniva assassinato a Verona, sulla porta della chiesa di S. Pietro, dove poco prima aveva sostato in preghiera. A capo della piccola ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] G. per Napoli, quindi entro il 1328.
L'8 sett. 1328 G. ricevette un pagamento per lavori non meglio specificati , in Ateneo veneto, XXIX (1991), pp. 213-256; J. Thomann, Pietro d'Abano on G., in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, LIV ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] e, di ritorno, compose una specie di trattatello in forma di sette Lettres al C., con la finzione che questi le avesse ricevute a Pio VI orante per l'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, l'artista nel maggio del ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il fenomeno sonoro e le onde di uno stagno colpito da una pietra (cap. 14), alla storia dell'evoluzione della lira dall'originario fra Filosofia e Filocosmia; la prima è accompagnata da sette vergini, che pur essendo distinte si presentano alla vista ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dal 5 luglio 1518; Ascoli Piceno, dal 30 luglio 1518; Eger, dal 12 sett. 1520; Worcester, dal 7 giugno 1521 e altre ancora. Quando gli fu data primo a farne le spese doveva essere Pietro Aretino.
Nel concistoro del sett. '24 C. VII preannunziò l' ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 190.000 scudi.
Dei due nipoti ecclesiastici - entrambi elevati alla porpora il 17 sett. 1593 -, quello che fu più stretto collaboratore di C. VIII fu Pietro. Agli inizi del pontificato, i due cugini erano stati insediati insieme al vertice della ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] officio episcopi - che il C. scrisse per il tredicenne Pietro Lippomano, nominato vescovo di Bergamo.
Mentre nel primo dei due di tornare nella primavera e nell'estate nel Polesine. Il 24 sett. 1520 veniva eletto oratore a Carlo V, ma non si mise ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] è lucidamente analizzato, nella notissima lettera del 18 sett. 1822 al Fabbri, in Trovanelli, pp. CLXXXII Libertas perpetua, I[1933], pp. 20-32); G. Rocchi, Elogio di Pietro e di B. B. letto in Savignano..., Bologna 1874 (ora in Scritti vari ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , dove nel 1570 gli fu concesso, in condominio con il fratello Pietro, l'uso del palazzo di famiglia situato in via Larga, F. fatti per pagare i mercanti toscani, poi la sua morte (13 sett. 1598) e la ascesa al trono di Filippo III segnarono un ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...